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Artwork di copertina di Pawel Kuczynski

Fuori dalla Crisalide! è il vincitore dell'edizione del 2016 del Game Chef, una competizione internazionale di Game Design nel quale vengono scelti 1 Tema 4 Ingredienti con i quali creare un gioco in 9 Giorni. [1]

Il gioco non è il classico GdR convenzionale che si fa attorno al tavolo in una serata, anzi, penso che uno dei focus d'interesse posto dall'autore sia proprio esplorare modalità di giocare di ruolo attraverso i nuovi canali di comunicazione . Quando lo lessi la prima volta nel 2016, pochi giorni dopo la vittoria, ricordo nitidamente che lo trovai molto interessante, ma lo riposi con amarezza nel cassetto dei giochi a cui non sarei mai riuscito a giocare.

Come siamo arrivati al Playtest

Il tempo è passato ed ho incrociato l'autore, Ivan Lania [2], prima in Hangout su GdrUnplugged e poi dal vivo, al Modena Play. Scambiando due chiacchiere è venuto fuori che cercava playtester. Il gioco è pensato per 3 giocatori ed in quel momento Vanessa, la mia ragazza, mi stava affianco: "Amore, vuoi provare un gioco bello?" "Com'è?" "Bello!" "Ok.". Era andata.

Il mio entusiasmo è mascherato dal fatto che ero consapevole di quanto avevo speso (grazie a Giacomo per le foto)

Una volta tornati da Modena e recuperato adeguatamente le forze abbiamo cominciato con il playtest. Il gioco si divide in tre fasi e in questo articolo vi parlerò della prima, che si è conclusa settimana scorsa. Piccolo disclaimer prima di proseguire, qui trovate il gioco: nell'articolo non mancheranno i dovuti riferimenti, ma leggerlo integralmente prima aiuterà sicuramente a fornirvi un contesto. Lo reputo un documento ben scritto, ma ricordatevi che si tratta comunque di un gioco in fase di test: non scandalizzatevi, quindi, se qualcosa sembra non avere molto senso!

La Prima Fase

Il gioco parla della nascita, la crescita ed il declino di un rapporto di amicizia virtuale/digitale tra tre persone. La prima fase, quella della conoscenza, avviene in un Forum di discussione fittizio frequentato dai personaggi: la conversazione è in realtà solo una scusa per rivelare dettagli della propria vita personale finché uno dei tre non prende l'iniziativa e contatta gli altri due per passare ad una più intima e diretta chat, nella quale si svolgerà poi la fase Due.

Il nostro "setup" è stato abbastanza indolore dal momento che siamo tutti fan di Harry Potter, e quindi abbiamo scelto quello come argomento del forum. Ero inizialmente titubante riguardo questa scelta, principalmente perché Vanessa è una Potterhead fatta e finita e temevo che la cosa mi avrebbe messo in difficoltà. A conti fatti invece l'argomento di facciata della discussione è stato secondario rispetto all'obbiettivo della fase, ovvero rivelare dettagli di sé: probabilmente una conoscenza marginale dell'argomento e dell'ottimo Google sarebbero bastati a giocare qualsiasi cosa.

Abbiamo giocato la prima fase in circa 4 settimane, alle quali dobbiamo sottrarre circa 10 giorni di fermo pressoché totale dettato da cause di forza maggiore. Pur non avendo snocciolato un numero enorme di interventi il gioco ha avuto un procedere graduale esponendo senza forzature i personaggi e le proprie vite. Ci siamo trovati ad una svolta narrativa in cui appariva assolutamente naturale che il mio Personaggio decidesse di portare la conversazione ad una chat privata -passando alla seconda fase del gioco- senza però che tutti e 7 i dettagli prescritti dalle indicazioni sulla prima fase fossero stati rivelati. Abbiamo deciso di proseguire con la seconda fase lo stesso, dal momento che questi dettagli possono comunque emergere più avanti: immagino che potremo valutare l'impatto di questa scelta una volta finita di giocare la fase Due.

La opening del gruppo che abbiamo usato per la Prima Fase, pomposa e saccente come da copione

Le mie Impressioni

Fuori dalla Crisalide è probabilmente il gioco a cui ho riservato l'approccio più autobiografico in assoluto. Innanzitutto lo scenario del gioco lo conosco bene: anche io, come l'autore, ho vissuto la nascita di molte conoscenze ed amicizie tramite i canali digitali (io e Vanessa ci siamo conosciuti giocando online). Inoltre ho preferito non costruire il mio Personaggio tutto a priori, ma lasciare alcuni vuoti da riempire con caratteristiche interessanti mano a mano che la Fase Uno evolveva.
A questo si sono aggiunte le tempistiche asincrone tipiche del forum, alle quali non sono più abituato: ho trovato molto difficile stare "in character" quando il gioco si riduceva a massimo un paio di post al giorno. Non credo che questa particolare sinergia sia voluta, ma l'ho trovata molto interessante: non so decidere se la questione vada affrontata, magari con qualche "rituale di immersione" prima di giocare, oppure lasciata così com'è.

Sicuramente il difetto peggiore di questa prima fase è dato dal media (lo strumento di comunicazione) che è il Forum. Ho una discreta esperienza di play by forum alle spalle, sia con giochi pensati per il forum che altri con una struttura più tradizionale, e mi sono sempre trovato ad affrontare lo stesso problema: durante i tempi morti della giocata il coinvolgimento cala ed è sempre più difficile rientrare nel ritmo. Non penso che ci sia una soluzione definitiva al problema, anche se magari una strutturazione in trances (es. questo pomeriggio si gioca, domani no, etc..) potrebbe aiutare al costo di una esperienza sicuramente più artefatta.

Verso la Fase Due

Attualmente stiamo proseguendo il Playtest con la seconda fase della partita. Vi anticiperò che il ritmo è molto più scorrevole rispetto alla prima, ma non voglio sbilanciarmi oltre per ora 🙂
Ne approfitto solo per esortarvi a fare domande qualora ne abbiate: per motivi di spazio ho sicuramente tralasciato aspetti importanti, qualsiasi dubbio dovesse sorgere aiuterà sicuramente il playtest.

A presto,
Edoardo
(e Vanessa)

 


[1] Qui il link al sito della nostra edizione locale, la Pummarola Ediscion, dove trovate parecchie informazioni sulla competizione. Se invece preferite altri strumenti di informazione, vi consiglio un ottimo Video di Approfondimento di GdrUnplugged.

[2] Se volete sapere più di Ivan, qui c'è il suo Blog mentre qui un'articolo riguardante la sua esperienza al Gamechef.

Come (spero) molti di voi, adoro la serie Sense8 delle sorelle Wachowski e J. Michael Straczynski alla follia ed ho divorato la seconda stagione (che, per chi non sapesse, potete comodamente ritrovare su Netflix) in circa due giorni: questo articolo è essenzialmente un tentativo piuttosto debole di riempire il vuoto pneumatico che i creatori della serie mi hanno lasciato dentro... cercando di creare un gdr per Sense8!

(altro…)

MILESTONES-SYMBOL-e-LOGOEcco un breve aggiornamento su una delle mie creature più antiche: Milestones.
Per chi si fosse collegato da poco e non sa a cosa mi riferisco è presto detto. Nel 2007 iniziai a costruire un gioco di ruolo personale, che fosse capace di integrare componenti dell'old school a elementi più narrativi. E fin qui nulla di nuovo, anzi: ciò che ne uscì era un polverone di gioco chiamato Element, ben più complesso di ogni altro sistema esistente e poco funzionale. Dal 2014 circa ho iniziato la revisione di quel regolamento, tenendo solo ciò che m'interessava e chiamandolo Milestones: potete leggere com'era Milestones nello spoiler di questa pagina.

La nuova versione ha incontrato il gusto di Marco di GdR Addicted, con il quale stiamo realizzando da qualche mese la prima ambientazione del sistema: Èlan, un mondo fantasy high-magic con una particolare struttura religiosa e sociale. Un secondo setting, nome in codice Polytheist, è contemporaneamente in via di costruzione: in questo mondo l'Antica Grecia e i suoi eroi non sono decaduti e hanno invece continuato a regnare per secoli, grazie anche al fatto che... i poteri degli eroi sono reali e molto simili ai superpoteri classici dei nostri fumetti! Ne vedremo delle belle, insomma.

Milestones è dunque un motore per giochi di ruolo che etichetterei descrittivi: non è necessario entrare nel dettaglio sulle azioni dei personaggi, ma se lo fai (e lo fai bene) ottieni benefici che altrimenti non avresti. Lo chiamerei proprio un gioco d'interpretazione e descrizione, ma vado cauto con i nomi. Per ora diciamo gdr e basta.
Milestones, nella mia idea, non sarà mai venduto in versione stand-alone: non è adatto ad essere un gdr generico come un GURPS o un Fate, perché necessita di essere adattato al setting tramite hacks che agiscano anche sulle sue meccaniche. Tuttavia, per poter permettere ai futuri giocatori di costruire nuovi setting e partire da un unico punto fisso, un checkpoint diciamo del sistema, ho costruito un system reference document che attualmente è al 90% del suo completamento. Un doveroso ed enorme ringraziamento va al mio amico Edoardo "HappyBowl" che forse i lettori del blog conosceranno, visto che aveva già incrociato la nostra strada nel 2014 per un'intervista ad un vecchio progetto. Edoardo entra dunque a far parte ufficialmente dei creatori del gioco: i suoi preziosi consigli hanno aiutato a rendere più snella e giocabile l'intera componente meccanica.

Durante il mese di febbraio, per la precisione dal 20 in poi, inizierò a condividere con i gruppi che mi hanno sottoposto il loro interesse a far parte dei miei blindtests una serie di miei giochi di ruolo. Tra questi spero ci sia anche una delle due ambientazioni di Milestones costruite grazie all'SRD 1.0. Coloro che riceveranno il blindtest pack avranno poi diritto all'accesso agli SRD successivi, ovvero dall'1.1 in avanti, contenenti le modifiche da loro suggerite e prese in analisi. Spero così di diffondere un poco il mio progetto e renderlo sempre più performante verso ciò che voglio diventi: un sistema in cui l'interpretazione viene ripagata ove utilizzata e che sia capace di rendere narrativamente e meccanicamente alcuni aspetti (inventive, improvvisazioni, personalizzazioni fatte dai giocatori) che in altri sistemi è difficile rendere.

Grazie della lettura e buona giornata.

Cari amici, Buona Epifania! Benritrovati su questi lidi, spero abbiate passato una piacevole giornata e che le vostre calze siano state piene di caramelle e soldi – o che i Magi vi abbiano portato dei bei doni! Come promesso, ecco la seconda parte dell'avventura C'è del Fetido in Lapponia! Per chi non ha letto il precedente episodio (recuperatelo!), questa avventura ispiratami da Alessandro Favarotto è un regalo per i miei lettori, che hanno stra-visitato il mio blog tra 2015 e 2016.
L'avventura è così piaciuta che, ci tengo a precisare, si farà una edizione deluxe! In tale pdf troverete, oltre a tutto quanto contenuto nelle avventure corretto da me e dalla Community di Musha Shugyo, anche diverse Appendici che permetteranno di strutturare l'avventura in modo ancora più preciso! L'avventura completa sarà rilasciata in data ancora da destinare, così come... il sequel! Ebbene sì, amici: l'esperienza felicissima della scrittura di tale setting e l'amore che ho sviluppato per questo mi ha fatto riflettere sulla possibilità di un seguito... state pronti!
Ringrazio tantissimo (e mi scuso per la mancanza nel pdf, arriverà la sezione con il prossimo pdf) Alessandro Favarotto, Andrea Micaloni, Danilo Teti e Luca De Marini per il supporto tecnico e per le correzioni al pdf! Trovate il pdf in download anche sul blog di Musha Shugyo!

Bando alle ciance, ecco l'avventura! Buone Feste!

In arrivo l'edizione Deluxe di C'è del Fetido in Lapponia!

Cari amici, Buon Natale! Benritrovati su questi lidi, spero abbiate passato una piacevole giornata e che i vostri regali abbiano soddisfatto le vostre aspettative. Da parte mia non c'era l'intenzione di pubblicare nulla oggi, pensavo di lasciare tutto fermo e riprendere domani, con il primo appuntamento della rubrica "Idee Salvachiappe per Master". Ma la vita riserva sempre buone sorprese e l'avvio di questa stagione invernale di post ha segnato un aumento notevole dei "mi piace" lasciati alla mia pagina Facebook, e anche delle condivisioni dei miei post! Non posso che essere io soddisfatto da questo regalo inaspettato!
Voglio ovviamente regalarvi qualcosa. Tra le tante idee, una in particolare ha allettato il mio palato gdrristico e devo ringraziare Alessandro Favarotto per aver dato spunto. Purtroppo il tempo scarso mi spinge a dividere questo intervento in due parti: la prima parte di C'è del Fetido in Lapponia è disponibile da oggi, mentre la seconda parte a tema natalizio-befanoso (con Re Magi incorporati) sarà rilasciata il 6 gennaio, ovviamente.
Ringrazio tantissimo (e mi scuso per la mancanza nel pdf, arriverà la sezione con il prossimo pdf) Alessandro Favarotto, Andrea Micaloni, Danilo Teti e Luca De Marini per il supporto tecnico e per le correzioni al pdf! Trovate il pdf in download anche sul blog di Musha Shugyo!

Bando alle ciance, ecco l'avventura! Buone Feste!

In arrivo la versione Deluxe di C'è del Fetido in Lapponia!

Degli amici mi hanno chiesto di masterare una campagna di One Piece e l'amico Alessandro Favarotto mi aveva tempo fa fornito una mappa di un'isola! Il tempo per aggiungere qualche luogo ed ecco da dove i nostri eroi partiranno per l'avventura. Il sistema che utilizzerò è una personale rivisitazione di Darkmoor, un gdr italico in crowdfunding su Kickstarter che ha da poco raggiunto il 100%! Hurra!

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Hammer Tongue

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