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Lo scorso anno ho avuto il piacere di ospitare diversi game designer ed editori in un tour de force pre-Lucca dedicato alla promozione dei rispettivi prodotti. Il tempo e le stagioni sembrano però, ahimé, remare contro la vita di un blogger e così, quest'anno, ho avuto poco tempo per organizzare un'ampio ventaglio d'inverviste - con l'intento di non farne nessuna. Capita però quell'occasione che ti permette di mettere qualche puntino sulle "i", sia a te che all'intervistato, e che non è possibile lasciarsi cappare: è il caso di Enrico, che mi ha contattato per aggiungere alcuni prodotti Raven Distribution al Listione GDR Lucca Comics 2016 e che mi ha dedicato un po' del suo tempo (insieme a Roberto Petrillo nelle risposte "Raven"), per rispondere ad alcune domande!

Spirito Giovane «Ciao Enrico! Prima di tutto, presentati brevemente ai lettori di Storie di Ruolo».
Enrico Emiliani: «Ciao Daniele e ciao a tutti i lettori di Storie di Ruolo... super breve: Enrico Emiliani, responsabile commerciale di Raven Distribution e vice del "Grande Corvo" Roberto Petrillo».

S.G. «Quali e che tipo di giochi di ruolo hai giocato o ti piace giocare?»
Enrico: «Una domanda che potrebbe dilungarsi tantissimo... Partiamo dal classico, D&D scatola rossa nel lontano '93-'94 ed è stato amore a prima vista. Da quel momento in poi non mi sono mai più liberato dei giochi di ruolo! Siccome sono vecchio e nostalgico, AD&D (al quale gioco tutt'ora) è il mio sistema preferito per quanto riguarda il fantasy, anche se pieno di buchi e sbilanciato. Ho giocato per anni a Vampiri: i Secoli Bui e sto per iniziare l'ennesima campagna de il Richiamo di Cthulhu utilizzando le nuove regole. Shadowrun, Talislanta, Nameless Land... mi fermo che la lista è lunga. Momentaneamente faccio il giocatore a Fate, visto che di solito sono sempre dietro lo schermo. Cosa proverei subito? Ti dico The Dark Eye (Uno Sguardo nel Buio per l'Italia) che ho avuto la possibilità di vedere ad Essen settimana scorsa. La Ulisses Spiele sta facendo un lavoro incredibile su questo prodotto, INCREDIBILE!».

S.G. «Ora subito dritti al punto: sappiamo che Raven ha stabilito l'uscita di Call of Cthulhu 7a edizione per Lucca 2016, ma c'è qualche confusione in merito. Facciamo chiarezza! Quanti manuali per Call of Cthulhu 7a saranno in vendita a Lucca?»
Raven: «Sicuramente tre: Il Richiamo di Cthulhu 7a Edizione Manuale Base, Casi Irrisolti + Schermo del Custode ed un'edizione speciale per il Necronomicon. Sono anche in arrivo, e come alcuni anni passati li vedremo consegnati direttamente in fiera, il Manuale dell'Investigatore e la Guida di Petersen agli Orrori Lovecraftiani (con delle illustrazioni pazzesche)».

S.G. «Quale tipologia di manuali avrete? Quanto costerà l'edizione base e quanto la deluxe?»
Raven: «Il manuale base avrà un prezzo di 59,99€ mentre la Deluxe era a 150€; dico "era" 150 perchè le ultime copie disponibili sono state aumentate a 180€... il perchè? Rispondo nella prossima domanda»

S.G. «La prevendita dell'edizione deluxe costava 150€, se non erro. Alcuni su Facebook erano impauriti della possibilità di dover pagare un'aggiunta a Lucca comics nel ritiro».
Raven: «Ovviamente sono maldicenze, chi ha prenotato a quel prezzo pagherà quel prezzo. Abbiamo aumentato il prezzo dell'edizione Deluxe di Richiamo di Cthulhu 7a per evitare che negozianti online comprino tutto il rimanente per porlo a prezzo più alto su ebay o altrove, come già accaduto per Vampiri e Licantropi».

S.G. «Ci saranno altri prodotti di Call of Cthulhu in vendita? Se sì, quali e di che tipo?»
Raven: «Per quanto riguarda la 7a edizione cercheremo di avere disponibili le prime campagne, in inglese, presenti sul mercato, The Curse of Niniveh e Ripples from Carcosa tra queste. Ci sarà uno spazio, vicino ai manuali di Cthulhu, pieno di gadget dedicati a questa edizione, come magliette, action figure e tantissimi altri prodotti».

S.G. «Parlaci ora dell'Avventura per "Lone Wolf - Roleplaying Game"! Come verrà venduta e a che prezzo?»
Raven: «Sarà un nuovo box contenente le due espansioni uscite in lingua inglese, più una nuova mappa dell'intero mondo di Magnamund mai vista prima, più schede dei personaggi personalizzate uniche solo per questa edizione italiana, più altro ancora non presente nell'edizione origine. Magistralmente illustrato da Alberto Dal Lago, il prezzo del box si aggirerà sui 39,99€ ma non ho ancora certezze al momento».

S.G. «Ho sentito che farete una ristampa del manuale ventennale di Vampiri, the Masquerade. Come siete arrivati a questa scelta e a che prezzo venderete il prodotto?»
Raven: «Si, esattamente. La ristampa della versione cartonata dovrebbe essere prevista per la vendita durante il Lucca Comics. Il motivo è semplice, è un manuale molto richiesto e riceviamo costantemente al nostro customer service mail che chiedono nuovamente il ritorno del prodotto sul mercato. Forti anche di questo, ma soprattutto di un GdR che viene continuamente ordinato dagli utenti anche se esaurito, abbiamo deciso di effettuarne la ristampa nel minor tempo possibile. Il prezzo rimane invariato dall'edizione precedente, quindi 59,99€».

S.G. «Cos'altro c'è all'orizzonte per Raven, nel prossimo futuro (che puoi rivelare, ovviamente)?»
Raven: «Il mondo dei giochi di ruolo sta avendo una crescita esponenziale, sembra di essere ritornati all'epoca d'oro degli anni '80-'90, quindi offerte per nuove uscite sull'Italia sono continue... assolutamente stay tuned perchè potrebbero esserci grossissime sorprese, non posso dire altro».

S.G. «Che ospiti avrete quest'anno allo stand? L'anno scorso ho avuto il piacere d'incontrare Joe Dever, una sorpresa squisita».
Raven: «Joe Dever sarà nuovamente presente per accompagnare a Lucca Comics la nuova collana dei libri game di Oberon, il giovane mago! Al nostro stand troverete anche l'Illustratore ufficiale di Lupo Solitario, Alberto Dal Lago e il "mappologo/topografo" Francesco Mattioli».

S.G. «Altro da dichiarare?»
Enrico: «Direi che potete passare direttamente allo stand di Raven Distribution (se ve la sentite XD) e farmi un saluto, dubito due chiacchiere visto il solito delirio della manifestazione. Un'ultima cosa c'è da dire sicuramente. La passata fiera di Essen ci sembrava abbastanza scarsa, ma in realtà ne siamo usciti fuori con dei prodotti meravigliosi che vedranno la luce l'anno prossimo con il marchio Raven Distribution, sia per quanto riguarda il mondo dei giochi di ruolo e sia quello dei giochi in scatola. Sono sincero nel dire che ne vedrete veramente delle belle!!»

Ringrazio Enrico e Roberto di Raven Distribution per il tempo che mi hanno dedicato e do appuntamento a tutti i lettori alla prossima intervista - si spera a breve!

Qualche tempo fa mi ero imbattuto in questo link riguardante un gioco di ruolo scandinavo di cui non avevo mai sentito parlare e con qualche ricerca seppi che aveva raggiunto la fine di un buon crowdfunding su IndieGoGo: la grafica era accattivante e mi ripromisi di darci un occhio più avanti, segnai il suo nome su un block notes.
Non ripresi in mano quella parola, Symbaroum, finché non vidi la pagina facebook dedicata al gioco italiano, edito come mi hanno confermato da GG Studio nel prossimo futuro. Ma in realtà è stato un caso fortuito a permettermi di approfondire conoscenza con questo GDR.
Mi ha infatti contatto recentemente Eugenio, traduttore italiano del gdr in questione, per essere inserito all'interno dei post di community e tra una chiacchierata telematica e un'altra siamo approdati all'intervista!
Spirito Giovane «Ciao Eugenio! Anzitutto, raccontaci un po' di te... attraverso i tuoi gusti ruolistici!»
Eugenio «Ciao Daniele! innanzitutto ti ringrazio per lo spazio che mi hai concesso. Su di me posso dire che gioco dal '87 (sono classe '73) e in quasi 30 anni di onorata carriera da lanciatore di dadi ho provato veramente un gran numero di giochi, mi piace la sperimentazione perciò affronto di buon grado tutte le novità. Mi piace definirmi agnostico in fatto di gusti, punto al divertimento puro, all'intrattenimento spensierato e all'evasione garantita dalla sospensione d'incredulità. Se dovessi citare i titoli che più ho giocato negli ultimi anni direi senz'altro Savage Worlds (B&B, UF), Dungeon World, Numenera e Fate (Evolution Pulse in primis) e ovviamente l'ultima incarnazione di Dungeons & Dragons».
S.G. «Ora, prendo la questione di petto: cos'è Symbaroum
Eugenio «Symbaroum è un gioco di ruolo dark fantasy svedese che grazie al suo successo in patria ha varcato i confini nazionali e si sta diffondendo in Europa (verrà tradotto in altre 4 lingue). Gli autori [della svedese Järnringen, ndr] lo definiscono una fusione tra "La Principessa Mononoke" e "Il Trono di Spade" perché si sviluppa attorno a due assi principali: il conflitto tra progresso e natura e quello tra potere e corruzione. L'approccio ricorda quello dei giochi old school, dove i giocatori devono impegnarsi a mantenere i propri personaggi in vita mentre li guidano sulla pericolosa strada che conduce a fama, fortuna e gloria ma il gioco va oltre il limiti dell'approccio classico, limando la profondità meccanica a favore dell'immediatezza e della coerenza. Un gioco che pone l'avventura e l'azione "ruvida" al centro del tavolo da gioco, favorendo la coordinazione e la collaborazione tra i giocatori».

Symbaroum2S.G. «Quali sono le peculiarità dell'ambientazione? Quali quelle del suo sistema di gioco?»
Eugenio «L'ambientazione è senz'altro il punto di forza principale del gioco perché è stata costruita espressamente per supportare le sessioni di gioco, per giustificare la ricerca del pericolo, l'avventura e la generazione di conflitti che alimentano il divertimento collettivo. Un'ambientazione al servizio delle regole piuttosto che una semplice scelta stilistica. Il presupposto che sta alla base del gioco è che la razza umana (attestata ad un livello pre-rinascimentale), uscita vittoriosa da una ventennale guerra con i Signori dell'Oscurità, è costretta ad abbandonare la terra natia ormai devastata, alla ricerca di un nuovo territorio in cui prosperare. Ambria, la nuova regione conquistata, la cosiddetta "Terra Promessa" è ricchissima di risorse naturali e nei recessi della sua immensa foresta, il Davokar, nasconde i resti dell'antica civiltà di Symbaroum, evoluta e magnificente. Si scatena così una sorta i corsa all'oro, allo sfruttamento della natura, dove gli uomini sufficientemente coraggiosi o in cerca di riscatto possono costruire la loro fortuna. Penso sia utile ribadire che molti aspetti dell'ambientazione sono riportati in forma di dicerie e leggende, in modo che i giocatori possano modificarne la storia, costruendo o scoprendo la realtà dei fatti.

Come ho anticipato il sistema di gioco ha tentato di prendere gli aspetti classici del gioco avventuroso, essenzialmente basato su combattimento e sul superamento degli ostacoli e l'ha razionalizzato, estraendone i concetti principali e votandolo all'immediatezza. Le regole sono semplici ma non semplicistiche e se si vuole, il tempo di creazione del personaggio è molto ridotto. Una cosa che ho apprezzato è l'approccio scalare, il giocatore esperto può beneficiare di regole aggiuntive e di un livello di profondità tecnica maggiore mentre molto spazio viene alla conduzione della sessione (classica e sandbox) da parte del Game Master che, cosa particolare (vista in altri giochi recenti come AW e Numenera) non tira mai dadi ma si concentra sulla gestione dell'azione, le descrizioni e l'interpretazione dei PNG. Symbaroum non raggiunge i livelli di un roguelike ma va da se che è un gioco che può vedere il tasso di mortalità dei PG impennarsi se i giocatori non adottano la necessaria prudenza e un'attenta scelta tattica, insomma, vedere il pericolo attraverso gli occhi del proprio personaggio è uno degli obiettivi che le regole si prefiggono di raggiungere».
S.G. «Se non erro, Symbaroum sarà pubblicato in Italia da GGStudio... corretto?»
Eugenio «Corretto, è stata recentemente annunciata la pubblicazione del gioco alla prossima Lucca Comics& Games 2016. Uscirà in un formato identico all'originale, un hardcover A4 di grande pregio che darà risalto ad una direzione artistica veramente evocativa».
 

S.G. «Come sei entrato in contatto con il progetto di traduzione di Symbaroum?
Eugenio «In passato ho già collaborato con GG Studio come traduttore, revisore e autore perciò quando Symbaroum è salito alla ribalta internazionale, è stato relativamente facile ritrovarci entrambi entusiasti di questo gioco, la collaborazione è nata quasi spontanea visto il forte interesse comune nel far conoscere anche in Italia questo gioco».

 
S.G. «Cosa ti piace di Symbaroum e come l'hai conosciuto? Io per via dei suoi artworks!»
Eugenio «Mi piace esplorare il mercato estero ma ammetto di essere stato anch'io inizialmente catturato dall'artwork :mrgreen: Una direzione artistica molto efficace che non si limita al character design o alla decorazione delle pagine ma che contribuisce effettivamente a trasmettere l'atmosfera di mistero esotico del gioco. Catturato l'interesse iniziale tuttavia, il gioco si è dimostrato solido e l'ambientazione veramente ispirata. Quello che mi piace di Symbaroum è la capacità di farti venire voglia di esplorare le antiche rovine, di mettere alla prova il coraggio e l'astuzia di costruire il successo del personaggio vivendolo in prima persona. Ho anche particolarmente apprezzato la capacità di rendere attuale una filosofia di gioco classica, potenziandola con tecniche più recenti ma senza arrivare a snaturarne l'essenza».

davokarS.G. «È il tuo primo progetto come traduttore? »
Eugenio «Non è il primo progetto, a livello professionale ho già collaborato con GG Studio in prodotti della linea Beasts & Barbarians ("Creature dei Domini" e "Avventure nei Domini")  e sono stato incaricato di tradurre il primo libro del francese Shadows of Esteren (ora in standby), ma Symbaroum è senz'altro il progetto più ambizioso a cui ho partecipato finora. A livello amatoriale mi piace supportare la diffusione del gioco di ruolo nel Belpaese perciò ho tradotto giochi gratuiti come Lady Blackbird e Into the Odd».

S.G. «Hai fatto parte di altri progetti nel campo gdr?»
Eugenio «Certo, sappiamo bene che il mondo del GDR è affamato di collaborazione 🙂 Negli anni '90 ho fatto una sortita nel game design pubblicando il mini-gdr "Sol Levate" per la serie Duemilaruoli di Qualitygame mentre più recentemente ho collaborato come autore per il modulo "Avventure per Laitia" di KataKumbas. Come revisore ho collaborato con la Dreamlord Press per FAE (Fate Accelerato) e per il gdr "Adventurers!" della Gramel. Occupandomi di gdr nella redazione di Gioconomicon.net poi, devo dire che mi capita molto spesso di essere coinvolto in attività di beta testing o di consulenza».
 
S.G. «Dove si possono reperire ulteriori informazioni su Symbaroum in italiano?»
Eugenio «GG Studio ha da poco pubblicato una pagina dedicata al gioco su Facebook (https://www.facebook.com/SymbaroumITA), chi è interessato a saperne di più può seguire la pagina, fare domande e partecipare alle discussioni. Tutte le novità verranno comunicate tempestivamente anche sul sito ufficiale di GGstudio (http://ggstudio.eu/it/symbaroum)».
davokar2
E questo è quanto! Ringrazio ancora Eugenio che si è messo a disposizione per rispondere a questa decina scarsa di domande e vi do appuntamento a lunedì con un nuovo tutorial di mappe.
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