Ci spendiamo a parlare di BE-MOVIE, non perché sia stato nominato finalista del gioco di ruolo dell'anno 2018, e nemmeno perché gli autori sono tutti italiani... Lo facciamo, buon Helios, principalmente perché pare, sembra, si dice e si mormora... tu intrattenga una relazione sessuale con Edoardo, motivo per cui sono stata delegata io a scriverne, altrimenti sarebbe sembrato troppo, troppo, troppo losco.
Che cos'è un B-Movie? I B-Movie Nascono negli Stati Uniti nel corso degli anni '30 con il fine di contrastare il calo di presenze nelle sale cinematografiche, che hanno accusato molto il colpo inferto dalla crisi del '29. Pagando un solo biglietto si poteva assistere a due proiezioni e una di queste era, appunto, un B-Movie: pellicola solitamente di genere western o noir di durata inferiore ai 70 minuti, girata e montata in pochi giorni, rimaneggiando le scenografie e i costumi di produzioni più grandi, famose e costose. La qualità del prodotto finito, talvolta - ma non sempre - lascia a desiderare. La "B" in origine, non identificava un prodotto scadente, ma era forse un riferimento alla dicitura Bottom of the Bill: infatti il titolo del B-Movie era indicato in coda alla locandina del film vero, quello – per capirci – di serie A.
Non serviranno altrettante parole per porre l'accento su come facilmente questa B, nel titolo del gioco, diventi voce del verbo "to be" con tutte le implicazioni che comporta. Questo excursus storico non è un mero sfoggio di doctrina (che, per altro, non possiedo), ma vuole soffermarsi a riflettere e far riflettere su come già dal titolo il gioco parli di sé in maniera estremamente chiara e incisiva: senza nemmeno bisogno di aprire il manuale sappiamo già che giocheremo un film, sappiamo già che sarà un film a basso costo, sappiamo già che saremo noi il film.
Ci ho pensato parecchio a quanto sia perfetto questo titolo; inizialmente con la timida ammirazione di chi – ebbene si – non sapeva dare un buon titolo nemmeno al tema per le vacanze estive alle medie, poi con occhio maggiormente critico ciò che ne ho tratto è che, oltre ad apprezzarne la preziosità di un design curato fino al dettaglio, oltre all'essere già indice dell'estrema chiarezza con cui il resto del manuale è scritto, in qualche modo, giocare col titolo mi è sembrata quasi una metatecnica. Il titolo del gioco occupa un ruolo preminente nella sua scelta, quasi quanto il titolo di un film nel soppesare quale sceglieremo di guardare, ed ecco che anche solo scegliendo BE-MOVIE, lo state già un po' giocando.
Locandina de "I Maghi del Terrore", 1963, Roger Corman
Lo abbiamo fatto tutti quanti, almeno una volta nella vita.
"Che film ci guardiamo stasera?"
"Mah.. non lo so.."
"Vabbè ...Genere?"
"Horror!"
Si scelgono tre o quattro titoli, si esclude quello troppo lungo e "robboso" da ripetere, si guarda la copertina, si esclude quello in cui il sangue è così finto che ha sopra la scritta HEINZ, ne rimangono un paio papabili e a voi non resta che guardare la quarta di copertina, leggere il blurb e vedere quale ci convince di più. Ed – infine – abbiamo il nostro film. L'inizio di una partita a BE-MOVIE procede esattamente in questo modo: ricalcando nell'ordine la creazione di questi quattro elementi (Genere, Titolo, Copertina, Blurb) si andrà a definire il film e poi ognuno degli attori creerà il proprio personaggio.
L'Intento ludico è quello di raccontare e vivere un film con l'atmosfera semplice e distesa di un assoluto momento di svago. E ci riesce egregiamente. Chi mi conosce sa quanta ritrosìa io abbia nei confronti del ruolo di facilitatore o Game Master: non mi sento mai abbastanza padrona del regolamento e/o pronta per poter osare. Con BE-Movie, invece, è stato naturale, facile nel senso più genunino del termine. Probabilmente l'averlo giocato ad EtrusCon con uno degli autori (Samuele Vitale) mi ha dato la spinta giusta, ma dopo aver letto il regolamento una sola volta, mi è riuscito semplice riproporre il gioco una settimana più tardi ad un gruppo di quattro giocatori completamente sconosciuti e la partita è stata sorprendentemente soddisfacente. Ho avuto modo di sperimentarlo si dal lato attore che dal lato regista, e in entrambi i casi mi sento caldamente di consigliarlo.
Entriamo un po' più nel dettaglio del gioco, partendo dalle sue autorità narrative: è sicuramente un gioco in cui non esiste la figura del Game Master tradizionale, ma comunque ad autorità asimmetriche il Regista occupa un ruolo diverso da quello degli Attori, ha infatti autorità narrativa sui PNG e il mondo circostante eccezion fatta per ciò che si identifica con le Parole Chiave.
Le parole chiave vengono scelte come parole particolarmente rilevanti nel blurb, non possono essere nomi propri o sovrapporsi all'identità del personaggio di un attore (per esempio se un'attore è di professione poliziotto, "Polizia" non potrà essere una parola chiave, poiché finirebbe per dare ad un giocatore autorità narrativa sul personaggio di un altro e questo non è possibile). Non possono essere nemmeno la descrizione del Problema che muove il film (quella rimane appannaggio del Regista).
Fatta questa scrematura, tutte le parole del Blurb possono essere una parola chiave e, tra quelle selezionate come tali, ogni attore ne sceglie una e la fa propria. Da quel momento in poi egli possiede autorità narrativa su quella parola e, ogni volta che il regista la richiama nella sua narrazione, l'attore può (o deve se gli viene lasciata la parola dal Regista) intervenire e aggiungere dettagli, definire situazioni attraverso quella parola.
L'Attore, allora, si fa sceneggiatore e va un po' oltre ciò che concerne le mere azioni del proprio personaggio. Gli Attori sono gli unici ad avere autorità narrativa sul proprio personaggio, questo vale dalla descrizione di come il personaggio è vestito, fino alla scena della sua morte. In particolare il Regista non può uccidere nessun PG, solo un Attore può scegliere se morire e come morire. La morte è sempre vista come un espediente narrativo (oltre al fatto che, in un film, potrebbe essere un po' meno… ah-em… definitiva?) e quand'anche un personaggio decidesse di morire, continua a partecipare al gioco attraverso le sue parole chiave.
Esempio di Blurb e di come Vanessa applica la regola zero a Be-Movie, utilizzando un pennarello verde in luogo di quello rosso prescritto
Il gioco inizia con una Apertura ad appannaggio del Regista, in cui non è possibile intervenire nemmeno attraverso le parole chiave, e procede poi per Scene, sempre aperte dal Regista, ma all'interno delle quali gli attori intervengono agendo come personaggi giocanti, o come sceneggiatori attraverso la meccanica precedentemente descritta. Gli Attori possono anche definire le sorti di un conflitto in loro favore attraverso l'uso di uno Special.
Gli Special sono limitati nel numero e sono l'unico modo in cui un attore può prendere in mano la situazione, letteralmente rubare la narrazione al regista e definire il risultato finale della scena prima di passare alla successiva. Nella mia testa li ho sempre immaginati come quando un attore un po' troppo esuberante, sulla scena, autonomamente riscrive il copione andando a braccio, solo che la sua scelta magicamente funziona e quindi non viene biecamente tagliata. Oppure non viene tagliata semplicemente perché non possiamo permettercelo!
Il numero di scene che abbiamo a disposizione non è infinito, tutt'altro! Ve lo ricordate? E' un B-Movie, pochi soldi significa anche poca pellicola. Il gioco inizia con un numero di scene pari al numero di giocatori più tre: ogni cambio di Locazione fa scalare di uno la pellicola, ogni utilizzo di uno special fa scalare di uno la pellicola, ogni passaggio di tempo rilevante (ad esempio Giorno-Notte) fa scalare di uno la pellicola; quando si arriva alla pellicola numero uno, il film deve finire, perché non c'è più budget. Questo è un ottimo espediente per mantenere la narrazione focalizzata verso un obiettivo e per farla procedere in una direzione sensata senza tergiversare: un film in cui si tergiversa è un film che non ha niente da dire, e sarà noioso. Al termine dell'ultima scena il Regista racconterà il Finale, che ha le medesime regole dell'apertura – quindi senza che gli attori possano intervenire.
Ci sono modi di recuperare pellicola? Si, ovviamente sì. Si recupera pellicola ogni volta che la scena diventa interessante e scopre i tratti emergenti degli Attori: il loro scopo, che invita alla produzione di interessanti sottotrame, o la loro abilità, qualcosa di speciale che può portare con sé dei malus ma può anche salvargli le chiappe. Questi due tratti possono convincere la produzione che ci sia ancora qualcosa di bello da raccontare...e allora ci regaleranno della pellicola in più!
Può essere che ad un primo impatto non teniate conto della pellicola che viene bruciata e poi, all'improvviso, avvicinandovi al finale vi salga l'ansia di non averne abbastanza, il mio consiglio è di badare sempre allo svolgimento della narrazione più che alla pellicola: non scoprite scopi della vostra vita in situazioni assolutamente inopportune solo per guadagn… Anzi, sapete che c'è? Magari no, magari fatelo! E' pur sempre un B-Movie! Dipende da voi.
Posto che il gioco si presta molto bene per one-shot, ha tuttavia una giocabilità pressoché infinita perché non richiede alcun tipo di preparazione precedente alla sera in cui decidete di giocare (se non stamparvi le schede), nulla vieta però di farne delle brevi campagne, trasformando il nostro B-Movie in una saga di B-Movie, con un vari sequel e, perché no, magari un prequel e qui entra in gioco la tanto dibattuta Exp.
Si livella in BE-MOVIE? Nì. Un gioco come BE-MOVIE non necessita di meccaniche di exp, poiché ai fini del gioco, punti ferita e condizioni varie ed eventuali non hanno alcuna rilevanza. Se però un Attore partecipa a più film, si farà una certa esperienza nel mondo della recitazione. Diventerà, più famoso, più influente, più ingestibile… Questo maggior grado di influenza viene a configurarsi proprio con una maggiore influenza e potere decisionale sulla realtà del film. L'Attore collezionerà una nuova parola chiave, (fino ad un numero massimo di tre, che, con le dovute varianti sinonimiche di vale anche come, possono complessivamente arrivare a nove) sulla quale avrà autorità narrativa a prescindere dal Regista.
Scena dal film "The Devil is a Woman" con Marlene Dietrich e Caesar Romero
Veniamo al Dunque. BE-MOVIE è un gioco che si gestisce con facilità, assolutamente versatile, adattissimo ad una sera in cui non sapete che film guardare e allora di punto in bianco decidete di raccontarne uno voi. Si rivolge ad un pubblico vastissimo, lo vedo in particolar modo indicato per chi non ha mai giocato di ruolo e non sa come iniziare: non richiede preparazione, non richiede una nerdsperienza millenaria, non richiede fare calcoli astrusi o saper evocare demoni in dorico antico. Ha un design puntuale, poche regole, precise e univoche facilmente rintracciabili anche sulla scheda del personaggio.
L'unica, fondamentale, richiesta che fa ai giocatori è di essere partecipi, mettendoci un contributo proprio e di farlo attraverso lo Show Don't Tell: In BE-MOVIE esiste solo ciò che puoi raccontare attraverso l'obiettivo di una telecamera, niente intenti, niente pensieri, niente vorrei fare che… cosa vediamo? Dicci cosa vediamo. Per intanto Noi vediamo un gran bel gioco e restiamo in attesa di sapere cosa succederà il 10 Ottobre.
Buonsalve a tutti
Nenè
Postilla per Helios: Ora che mi hai dato lo strumento con cui passare dall'altro lato del tavolo da gioco, sono certa che Edoardo non mi lascerà mai per te. Muahahahaha!
THE END!
La mia logistica per il Lucca Comics è sempre parecchio rocambolesca. Da circa sempre mi riduco ad una coabitazione con la pressoché totalità della mia compagnia di amici, solitamente in bucoliche località del lucchese e sopravvivendo con una spesa per pasto pro-capite di circa 1,89€. Il clima da casa occupata mi permette di concentrare la gran parte del mio budget nell'acquisto libero e sconsiderato di qualsiasi titolo mi interessi, riportandomi alla dura realtà quando si tratta di caricare una macchina con 5 persone, 5 bagagli e gli acquisti di tutti. Di conseguenza, da un paio di anni mi sono arrangiato a procedere alla maggior parte dei miei acquisti il primo giorno e poi spedirmi tutto a casa: purtroppo la fiera non ha - ancora - un servizio centralizzato di spedizioni come la fiera di Essen, per cui bisogna arrangiarsi.
Sommario
Le informazioni riguardo le uscite che trovate più sotto non provengono necessariamente da fonti ufficiali. I pesi e le misure dei giochi sono stati ricavati confrontando dove possibile le edizioni inglesi oppure volumi con simile rilegatura e numero di pagine. Sono pertanto da ritenersi interamente indicative. Se siete in possesso di informazioni ufficiali o più precise non esitate a contattarci tramite i nostri canali.
Le informazioni riguardo ai servizi di spedizione illustrati provengono dal sito ufficiale di Poste Italiane. All'interno dell'articolo verranno riportate informazioni riguardanti costi e modalità del servizio per facilitare la consultazione, ma tali informazioni sono da ritenersi non necessariamente aggiornate e pertanto orientative: fanno invece fede le informazioni riportate sulle pagine di riferimento del prodotto.
Questo articolo nasce perché il classico formato delle nuove uscite per il Lucca Comics and Games 2017 ci sembrava poco interessante ed abbiamo voluto fare qualcosa di più. Di seguito parleremo della nostra esperienza di spedizione durante i giorni del festival, che però si limita all'utilizzo dei servizi di Poste Italiane - la quale, manco a dirlo, non ci ha ingaggiato per questo articolo. Ci sono altri servizi di spedizione che operano sul territorio lucchese, ma che io personalmente non ho mai usato. Vale come al punto precedente: se avete informazioni attendibili non esitate a contattarci, tutto quello che contribuisce a fornire migliori indicazioni verrà inserito.
Quando ho parlato di questo articolo ad amici e conoscenti mi hanno fatto notare senza tanti giri di parole che comprare le cose in fiera è un modo veramente antieconomico di fare acquisti. Dal canto mio non posso che dar loro ragione: se per voi il risparmio sull'acquisto dei giochi è importante probabilmente vi conviene aspettare qualche offerta su qualche negozio online. Se invece, come me, avete sulle spalle una scimmia che pare King Kong, allora potreste trarre qualche beneficio da questo articolo.
Lucca dispone di un buon numero di uffici postali all'interno o appena fuori dalle mura che potete comodamente trovare con questa ricerca su Google Maps. Tra le possibili scelte vi segnalo le due che trovo molto interessanti a livello logistico rispetto alle altre.
La prima è l' Ufficio Postale di Viale Regina Margherita, 193 , a meno di 600mt dalla zona del Padiglione del Games andando verso la stazione ferroviaria. Sicuramente la migliore alternativa per chi, come me, è incline a compiere tutti i suoi acquisti il primo giorno e puoi vuole mettersi l'anima in pace spedendoli verso la via di casa. Se optate per questa soluzione tenete a mente due cose: la prima è che il primo giorno di fiera, il 1 Novembre, è festivo e pertanto troverete l'ufficio chiuso; la seconda è che questo ufficio non è aperto tutto il giorno (nello specifico, i suoi orari sono 8:15-13:30 nei feriali è 8:15-12:35 il sabato).
La seconda alternativa è l' Ufficio Postale di Via Antonio Vallisneri, 2, che confrontato con la mappa della fiera di quest'anno rimane nella zona del Padiglione Bonelli. Questo ufficio unisce una posizione tutto sommato buona ad un orario più esteso (nello specifico, 8:20 - 19:05 nei feriali e 8:20-12:35 il Sabato): ottimo se invece preferite godervi la giornata di acquisti e spedire tutto prima di ritornare al vostro luogo di pernottamento.
Questo servizio nasce per spedire in modo economico libri ed altri supporti fisici: nel nostro caso, è probabilmente la migliore opzione quando si tratta di spedire manuali di Gioco di Ruolo con qualche accorgimento. Il primo è di fare attenzione al peso ed alle dimensioni massime: potete spedire un pacco dalle dimensioni massime di 45cm x 45cm x 5cm in due fasce di peso, fino ai 2kg oppure dai 2 ai 5 kg (trovate indicazioni sui costi e sui servizi aggiuntivi disponibili alla pagina del piego di libri).
Se pensate di utilizzare questo servizio vi consiglio di munirvi di buste imbottite a bolle d'aria come ad esempio queste su Amazon: vi permetteranno di spedire anche i manuali hardcover più voluminosi, oppure 2 o 3 volumi di formato più ridotto tutti assieme. La consegna avviene in 5 giorni lavorativi, per cui se spedite nei primi giorni della fiera avrete i vostri giochi a casa per il weekend successivo.
Questa formula è la scelta obbligata se acquistate boxed set o giochi da tavolo, oppure altro merchandize voluminoso. E' anche una buona alternativa se, come me, avete in programma molti acquisti misti tra cartaceo e giochi in scatola - in questo caso però state attenti ai limiti di peso, la carta porta sempre con se il peso della cultura (come sopra, trovate indicazioni sui costi e sui servizi aggiuntivi disponibili alla pagina del pacco ordinario).
Negli uffici postali è solitamente possibile acquistare scatoloni d'imballaggio delle diverse misure consentite. Per proteggere i vostri acquisti, se non vi fidate della carta arrotolata, potete dotarvi di un rotolo di pluriball come questo su Amazon e dormire sonni tranquilli. La consegna è 5 giorni lavorativi, anche in questo caso.
Ho scoperto questo servizio che Poste Italiane mette a disposizione leggendo questo articolo su Player.it : vi ci rimando direttamente, perché è abbastanza esaustivo. Penso che con tutto quello che c'è da vedere durante il Lucca Comics non dover perdere tempo in fila allo sportello renda lo spedire a casa molto più facile.
Se siete arrivati fin qui potreste già figurarvi a girare per la fiera con metro e bilancia per calibrare gli acquisti in base alla spedizione conveniente. Nel tentativo di evitarvi questa forma di bislacco comportamento sociale mi sono premurato di fornirvi una stima per almeno una parte di ciò che potrete comprare a Lucca: le nuove uscite per ogni editore e, già che c'ero, anche i finalisti del Gioco dell'Anno.
Tenete presente che, come ho scritto nella sezione dei Disclaimer, nessuna di queste misure è ufficiale: ho messo assieme queste stime aggirandomi nei pressi della mia libreria con metro e bilancia da cucina sotto gli occhi attoniti della mia ragazza e frantumando l'anima agli editori su Facebook (ed ai miei amici in via privata), affinché appoggiassero sulle loro bilance di casa i manuali che io non possiedo - per ora. In ogni caso, trovate più dettagli di come sono state ricavate le misure in appendice: nei rari casi dove non c'è scritto nulla sì, quella è la misura giusta dell'edizione giusta. Infine, ringrazio Matteo Gama Galli e Alberto Tronchi per aver assemblato indipendentemente una lista delle nuove uscite su Facebook, sulle quali mi sono basato per la compilazione.
Nome del gioco Tipo di manuale, altezza x larghezza x spessore, grammi.
ASTERION/ASMODEE
D&D 5a edizione - Manuale del Giocatore Hardcover, 28.5cm x 21.5cm x 2cm, 1135gr [1]
Star Wars: Il Risveglio della Forza Beginner Game Boxed Set, 28cm x 22cm x 5cm, 646gr [USCITA DA CONFERMARE] [1]
DREAMLORD PRESS (Stand CAR 111)
Valhalla Rising Espansione per Evolution Pulse, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2.5cm, 550gr [3]
La società dei Sognatori Spillato A5, 21cm x 15cm x 0,5cm, 120gr [3]
Pataphysic Wander Softcover A5 orizzontale, 15cm x 21cm x 1.7cm, 300gr [3]
The Sprawl Softcover Letterhead, 24cm x 17cm x1.5cm, 650gr [3]
DUNGEONEER GAMES (Stand CAR 137)
Strange Magic Deeper Dungeons Boxed Set Espansione per Strange Magic, Boxed Set, 22cm x 16.5cm x 2cm, 400gr
ELEVEN ACES
Il sangue dei cieli Modulo per Nameless Land, Softcover A4, 29cm x 21cm x 0.5cm, 300gr [3]
GANESHA GAMES
Furies of the Barrens Softcover Letterhead, 24cm x 17cm x 0.7cm, 220gr [3]
GG STUDIO
Adventure Pack 2 Espansione per Symbaroum, Softcover, 27cm x 21cm x 0.5cm, 300gr [1]
Guida avanzata del giocatore Espansione per Symbaroum, Hardcover, 28cm x 21.5cm x 1.5cm, 1200gr [1]
Interface Zero 2.0 Setting per Savage World, Hardcover, 28cm x 22cm x 2.5cm, 1500gr [1]
Ultima Forsan Legends - 1517 Fuga da Old York Avventura per Ultima Forsan
KAIZOKU PRESS
Power Profile Supplemento per Mutants&Masterminds, 27.3cm x 18.4cm x 1.3cm, 700gr
Schermo del master Accessorio per Mutants&Masterminds, 21cm x 30cm x 0.4cm, 600gr [3]
ISOLA ILLYON EDIZIONI
Awaken Hardcover, 28cm x 21.6cm x 2.5cm, 1100gr [2]
MINI G4MES STUDIO
Le avventure di Pako e Nantima Avventura per Drizzit - il gioco di ruolo
Schermo del master Accessorio per Drizzit - il gioco di ruolo
MONDIVERSI & WILDBOAR
La Locanda Ubiqua Avventura per 5e
Avventura per Dare the star
NARRATTIVA
Il mondo dell'apocalisse 2a edizione Softcover, 21cm x 15cm x 1cm, 600gr [1]
Lovecraftesque Softcover, 21cm x 15cm x 1cm, 300gr
NEED GAMES
Eroi e malvagi Espansione per 7th Sea, Hardcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 2cm, 1kg [3]
Schermo del master Accessorio per 7th Sea, 28.5cm x 22cm x 0.6cm, 200gr [3]
Avventure nella Terra di Mezzo - Manuale del Giocatore Hardcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 2cm, 1kg [3]
Il Grigio Viandante Avventura per Journey To Ragnarock, Sofcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 0.6cm, 200gr [3]
Beowulf Gioco da Tavolo, 14cm x 14cm x 4.5cm, 200gr [3]
ORIGAMI EDIZIONI
Dies Irae Mondo di Fate, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2cm, 600gr [3]
Multiverse Ballad Mondo di Fate, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2cm, 600gr [3]
RAVEN DISTRIBUTION (Stand CAR 432 e CAR 440)
Ars Magica 5a edizione
Il grande grimorio della magia dei Miti di Cthulhu Espansione per Il Richiamo di Cthulhu 7a edizione, Hardcover Letterbox, 27.5cm x 22cm x 1.5cm, 700gr [1]
Memento Mori
SEPENTARIUM PRESS
Anno zero il giorno del giudizio Modulo per Sine Requie, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 160pp [2]
Cuoricinilandia Espansione per Anime e sangue, Spillato A4, 29cm x 21cm x 0.6cm, 160gr [2]
Le Terre del Sogno Espansione per Alba di Cthulhu, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 140pp [2]
Schermo del Cartomante Accessorio per Sine Requie, 30cm x 21cm x 0.5cm, 600gr [3]
Soviet 2a edizione Setting per Sine Requie, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 340pp [2]
Terre ignote Espansione per Ultima Torcia, Spillato A4, 29cm x 21cm x 0.8cm, 180gr [2]
SHINTIARA
I semi del male Avventura per Shintiara, Sofcover A4, 29cm x 21cm x 0.5cm, 180gr [2]
THE WORLD ANVIL
MONAD system Hardcover A5, 21cm x 15cm x 2.5cm, 800gr [3]
Nostalgia la flotta nomade Hardcover A4, 29cm x 21cm x 3cm, 1.6kg [3]
TIN HAT GAMES
DOSSIER: mass media e spettacolo Supplemento per Urban Heroes, Softcover A4, 29cm x 21cm x 1.2cm, 450gr [3]
Dungeon Digger Gioco da Tavolo, 31cm x 31cm x 7cm, 2kg
WYRD EDIZIONI (STAND CAR 446)
Al di là di tutti i mondi Avventura per Numenera ? [3]
Bestiario Supplemento per The Strange ? [3]
Guida alla Tecnologia Supplemento per Numenera e The Strange ? [3]
Mostri? Niente paura! Boxed Set, 30cm x 23cm x 7cm, 1.5kg
Opzioni del Personaggio 2 Espansione per Numenera ? [3]
Scoperte Bizzarre Supplemento per Numenera ? [3]
Shadow of the Demon Lord Boxed Set, 30cm x 23cm x 7cm, 1.5kg
Thoran-Ghoron (Neldark) ? [3]
7th Sea Edizioni Need Games, Hardcover, 28.5cm x 22cm x 2.35cm, 1340gr
Undying Edizioni Narrattiva, Hardcover, 21.7cm x 15.4cm x 1.8cm, 870gr
Ultima Torcia Edizioni Serpentarium, Boxed Set, 31cm x 23.5cm x 5.5 cm, 1,1kg
Omen Edizioni Dreamlord Press, Softcover A5, 21cm x 15cm x 1cm, 240gr
Symbaroum Edizioni GGstudio, Hardcover A4, 22.2cm x 28.5cm x 2cm, 1,2kg
Kingdomino Edizioni Oliphante, 20.1cm x 20.1cm x 5.1cm, 454gr
Magic Maze Edizioni 25.4cm x 25.4 cm x 6.4cm, 998gr
Topiary Edizioni Fever Games, 20cm x 20cm x 6cm, 600gr
La casa dei Sogni Edizioni Asterion, 27.5cm x 27.5cm x 7cm, 1,5kg
Unlock! Edizioni Asmodee, 27.4cm x 21.6cm x 6.6 cm, 739gr
Direi che per il momento è tutto, ma rinnovo l'invito a contattarmi nel caso aveste informazioni che possano contribuire: effettivamente mi fareste un favore.
Ci vediamo a Lucca.. volevo dire, in fila alle Poste
Edoardo
[1] Pesi e Misure dell'edizione inglese dichiarati su Amazon.com .
[2] Pesi e Misure approssimati in base a volumi con numero di pagine, formato e rilegatura simili.
[3] Pesi e Misure approssimati alle indicazioni dell'editore. Non si tratta comunque di misure esatte.