Bentornati su Storie di Ruolo! Oggi faremo una pausa dalla rubrica dei MapTutorial di Alessandro Favarotto per un breve report del TorreCon 2016 a cui ho partecipato ieri con Elia di Acchiappasogni per playtestare e far conoscere meglio Destino Oscuro 2, attraverso le nostre ambientazioni Le Notti di Nibirù e Spiriti del Crepuscolo. Già che c'eravamo ci siamo portati dietro un po' di "baracca" e già alle 10.00 avevamo pronto il nostro stand al primo piano del Palazzo Cigola Martinioni.
Elia standista provetto.
L'alley dove eravamo - Foto by Torrecon FB
Come mi faceva notare l'amico Francesco, nostro dirimpettaio con lo stand di Snealand, il Palazzo è magnifico e adattissimo ad ospitare eventi LARP come live di Vampiri; purtroppo sembra un po' cozzare con la logistica degli stand, specie per quelle giornate in cui la pioggia costringe ahimé tutti a stare all'interno.
Infatti, a dispetto della pregressa organizzazione in esterna, un tempo incerto e un effettivo acquazzone pomeridiano hanno giustamente fatto propendere per posizionare venditori ed espositori di giochi al primo piano del palazzo. Sebbene questa risoluzione abbia permesso di procedere comunque con la fiera, mi è impossibile nascondere quanto fossimo sacrificati in quella posizione e forse bisognava strutturare diversamente l'interno (anche a costo di un po' di gioco a tetris con i tavoli).
Si è provato a fare tappa fuori, nel cortile, per playtestare. Tuttavia l'affluenza era comunque molto bassa nel mattino, nel pomeriggio l'acquazzone ha reso impraticabile l'esterno per un'oretta ed essendo in due allo stand ci era un po' impossibile stare in due luoghi differenti: meglio cercare giocatori all'interno e poi spostarsi fuori.
L'altra problematica della fiera è un pubblico in parte sbagliato per il gioco di ruolo. L'organizzazione del Torrecon si è data da fare nelle giornate precedenti alla fiera e ha partecipato a diversi programmi radiofonici della zona e rilasciato interviste a chi poteva. Tuttavia, c'era un pubblico troppo giovane non solo per noi editori, ma anche per molti venditori di giochi in scatola e giochi di ruolo: manco a dirlo lo stand più gettonato era quello della Lego, organizzato dai Cremona Bricks.
Alla nostra sinistra ha avuto comunque un'ottima idea, frutto senza dubbio dell'esperienza pluridecennale, Roberto Grassi che si è proposto ovviamente con Levity, ma soprattutto con micro giochi di narrazione da una pagina ideali per famiglie e bambini e, tra l'altro, molto affascinanti (ho assistito praticamente a quasi tutte le sue dimostrazioni).
Alla fine noi di Acchiappasogni siamo tornati a casa con un magro bottino di zero giocate. Che è emblematico per una festa del gioco. Gli altri stand hanno portato a casa qualche vendita e alcune giocate, ma siamo all'ordine del "paio" o poco più.Da quanto mi ha detto Daniele Di Rubbo, anche gli scorsi anni la situazione era identica e forse gli editori e produttori di gdr partecipano un po' per far comunella, un po' per farsi conoscere anche da casual gamers. Strano però che con ormai sei edizioni* alle spalle l'organizzazione non si sia svegliata un poco, almeno mettendo associazioni ludiche e gdr accanto in modo da sfruttare gli stessi tavoli per giocare - forse la pioggia ha rovinato quest'anno il programma, quindi aspetterò l'anno prossimo per aver conferme.
E ora andiamo velocemente ai pro e contro!
Pro
Sicuramente rientrano in questo ambito le chiacchierate con Francesco e il suo compare (non ci siamo presentati, argh!) di Snealand che erano nostri dirimpettai e con l'altro nostro vicino, uno standista senza nome che ha portato in fiera la traduzione italiana di Project Z e molte miniature e manuali: un saluto!
Altro pro era il workshop di Spartaco Abelli, a cui sono giunto in ritardo: ho ascoltato solo un poco della presentazione, ma valeva la pena partecipare. Ottima idea degli organizzatori!
Ultimo pro va a tutti gli altri standisti della nostra alley: Nicola di Dreamlord Press, Alberto di Black Box Games, Francesco Zani e il suo Diktat, Matteo e Alessandro di Urban Heroes, i già citati Daniele di Rubbo e Roberto Grassi, Enrico Pasi (mi ricordavo!), i ragazzi di Idee Noomac, il sempre pronto a parlare di GdR Michele Zanni e Marta diTerre Ludiche. Ci si vede tutti quanti alla prossima fiera!
La location I. Ottima la cornice del Palazzo Cigola Martinioni ed effettivamente non troppo distante a livello di tempo da Milano, Brescia, Cremona e altre località del nord Italia...
Contro
IL TEMPO ATMOSFERICO. Prima caldo afoso, poi freddo, poi pioggia, poi solleone. Non se ne poteva più!
L'organizzazione, anche se non è proprio un contro, ma un invito a pensarla meglio: ipotizzate fin da subito un piano interno anti-maltempo che sia però congeniale alle esigenze di chi viene in fiera. Ne va sia dell'esperienza del pubblico che degli standisti.
La location II. ...ma più adatta ad eventi di gdr live che a fiere! Capisco rimanere ancorati alla presenza di una torre per via del nome, ma a questo punto meglio spostarsi o verso Brescia o verso Cremona dove la fiera sia più raggiungibile e frequentabile.
Il pubblico. Un po' troppo family e con poche persone realmente interessate ai giochi di ruolo. Sebbene qualcuno si sia fermato agli stand di Urban Heroes e di Idee Noomac, generalmente molto sottotono rispetto ad altre fiere – anche considerando la percentuale di visitatori che, a detta degli organizzatori, ha sfiorato i 1000 ingressi.
*Edizioni del Torrecon. Prima che mi si dica "eh ma gli altri anni il Torrecon era altrove", vi faccio notare che il cambio di location non è stato drastico: prima si era al di qua dell'autostrada a Verolanuova, ora al di là a Cigole, come potete notare dall'immagine.
Con questo post iniziamo una rubrica di quattro appuntamenti in cui raggrupperemo un insieme di GRUPPI DI FACEBOOK che rappresentano, in un modo o nell'altro, una community; per community intendo personalmente un luogo dove player dello stesso gioco o degli stessi giochi possono incontrarsi e dialogare!
Inizieremo oggi con le community di gdr ufficiali, vale a dire gruppi di facebook aperti dai creatori o dagli editori italiani di quel gioco. Di seguito avrete la lista dei gruppi: cliccando sul nome di ogni gruppo sarete rimandati tramite link al gruppo facebook dedicato! La lista NON è esaustiva: se non vi trovate, contattateci - trovate tutte le informazioni in calce all'articolo.
Ringraziamenti: grazie, in ordine di comparizione, a Roberto Grassi, Andrea Cristoni, Luca De Marini e Fabio B. per aver collaborato e reso più completa la lista delle community!
Disclaimer: perché solo Facebook?
Bando alle ciance: perché è il social network più usato per il momento. In futuro può essere che ci occuperemo anche di gruppi dedicati aperti su altri social, ma per ora il modo più comune e diretto per parlarsi tra sconosciuti di un determinato o meno determinato gdr rimane Facebook.
#UrbanHeroes è il gruppo dedicato all'omonimo gioco di ruolo italiano sui super eroi prodotto e pubblicato dalla Tin Hat Games. È una community molto attiva, in cui potete trovare spunti per avventure, altri giocatori, delucidazioni sulle regole e soprattutto parlare anche con gli autori: Alessandro Rivaroli e Matteo Boris Botti sono sempre pronti a rispondere ai fan!
Descrizione del Gruppo: #UrbanHeroes is a tabletop roleplaying game based on a dark world full of conspiracies, corrupted politicians and superheroes. Here we discuss about our game, the news, comics, films and RpG in general.
Di Bras Age, edito da Limana Umanita, ho sentito solamente parlare e mai l'ho provato, ma c'è l'amico Marco di GdR Addicted che ci ha dedicato un bel video: quale modo migliore per incuriosirsi? Il gruppo sembra numerosetto e anche ben aggiornato, molta gente condivide immagini, video, spunti per campagna!
Descrizione del Gruppo: Il gruppo ufficiale dei giocatori di Brass Age rpg. Missioni, fan-fiction, domande, spunti, idee per le avventure dei vostri agenti.
Links ulteriori:
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/BrassAge/
Pagina Facebook della Limana Umanita: https://www.facebook.com/LimanaUmanita/
Darkmoor GDR è un gruppo molto giovane, dedicato al gdr fantasy comico di casa Acchiappasogni. All'interno troverete gli aggiornamenti sui contenuti del Kickstarter dello scorso anno, specie sui lavori di traduzione e sulla produzione del Black Book, il deck di nemici! Oltre a questo tante succulente aggiunte e spazio per le domande, nonché anche in questo caso il contatto con autori e betatester del gioco.
Descrizione del Gruppo: Ecco il gruppo ufficiale di Darkmoor GDR! [...] In questo gruppo creeremo insieme una comunità di persone attorno al GDR fantasy autoironico più folle d'Italia! Vi terremo sempre aggiornati sulle ultime novità e insieme creeremo un battaglione di avventurieri folli e pronti a tutto 🙂
Destino Oscuro - il Gioco di Ruolo è la casa del primo gdr di Acchiappasogni, in cui parlare anche delle ambientazioni Cielo Cremisi e Buio d'Etherna! Anche in questo gruppo avrete la possibilità di un contatto con l'autore del gioco, oltre a rimanere aggiornati sulle novità del sistema!
Descrizione del Gruppo: Destino Oscuro è il principale GDR di Acchiappasogni! In questo gruppo si può parlare del gioco di ruolo, dell'Ambientazione Cielo Cremisi e di tutte le future Ambientazioni.
Si possono fare domande sui prodotti, segnalare problemi o errori, raccontare le proprie esperienze di gioco e soprattutto postare consigli per i creatori del gioco, nonché partecipare alla community aiutandoci a prendere decisioni importanti sul futuro dei nostri prodotti! 🙂
Iscrivendoti al gruppo, sarai costantemente aggiornato sulle notizie relative a Destino Oscuro ma potrai anche chiacchierare di qualunque argomento secondario, purché attinente a questo GDR
Fate GDR è la base per rimanere aggiornati su tutte le traduzioni italiane di Fate, nonché sui prodotti di casa Dreamlord Press e Black Box Game che sfruttano tale motore. Non vengono condivise però solo notizie italiane, ma anche le traduzioni dei Pensieri del Giorno di Robert Hanz, più i vari post di fan che si gettano nella mischia per creare la loro "hack" – e i numerosi Talenti condivisi da Daniele Di Rubbo, un sacco belli a mio parere!
Descrizione del Gruppo: In questo gruppo si eviscererà il FATE in ogni sua minima sfaccettatura.... Novità, regole, ambientazioni...fatevi avanti è FATE
Io e Roberto, l'autore di Levity, ci siamo sempre incrociati a destra e manca, ma mai ho avuto occasione di provare Levity (male, devo recuperare). Comunque il gruppo è aggiornato, anche con le presenze fieristiche; c'è inoltre un gruppo secondario con titolo in inglese che vi inserisco nei links ulteriori!
Descrizione del Gruppo: Il gruppo di chi si è rotto le OO di scartabellare per infinite tabelle solo per sapere se il tuo eroe è riuscito a fare una puzzetta o a prepararsi un caffè.
Più interpretazione e meno tabelle!
Uno dei gruppi più attivi in assoluto, Musha Shugyo RPG raggruppa moltissimi giocatori dell'omonimo picchiaduro da tavola di casa Acchiappasogni, la stessa di Darkmoor (che è un'hack di Musha Shugyo). Nel gruppo trovate tantissimo materiale prodotto dalla community nel corso del tempo; alcuni post e idee si sono trasformati poi in contenuti veri e propri pubblicati su Segreti del Chi l'anno scorso, ampliando così il gioco a partire dalla fan base! In questo periodo trovate anche alcuni post del progetto Nova Master dell'amico Marco di Gdr Addicted.
Descrizione del Gruppo: Gruppo di supporto a Musha Shugyo GDR, qui si parla del gioco, si chiedono chiarimenti sulle meccaniche, se ne creano e propongono di nuove o si fanno insieme nuove schede, Setting Pack, avventure – quello che vi pare!
Mutants & Masterminds è un famigerato gioco di ruolo di ambientazione supereroistica " basato su una variante spinta del d20 System della Wizards of the Coast e permette ai giocatori di creare virtualmente ogni tipo di eroe o malvagio desiderato" (fonte, wikipedia). E' di pochi mesi fa la notizia dell'arrivo di una traduzione italiana del gioco! Subito è stato creato un gruppo, quello linkato, per gli amanti del gdr e anche un sito ufficiale in cui trovate già le Quickstart Rules!
Non giocando a Nameless Land posso solo dirvi che dall'esterno il gruppo appare molto aggiornato e ben nutrito di giocatori e giocatrici! Tante condivisioni, specie dei vari contest, e ancora una volta il contatto diretto con gli autori. Se giocate a Nameless Land, il posto che fa per voi!
Descrizione del Gruppo: Gruppo ufficiale del Gioco di Ruolo post-apocalittico di Nameless Land. Benvenuti nel gruppo che accomuna tutte voi anime errabonde del Nuovo Mondo. Questo è il luogo nel quale potete parlare dei vostri viaggi e delle vostre storie vissute attraverso il mondo post-atomico di Nameless Land. Resterete inoltre sempre aggiornati su tutte le novità che sforniamo per voi, scottanti e provenienti dalle cocenti sabbie del deserto.
Buona sopravvivenza!
Sebbene nella descrizione ci sia scritto "Unofficial", questo gruppo segnalatomi da Fabio B. (che ringrazio) ha al suo interno i publisher italiani di SW, quindi ho pensato d'inserirlo in questo post. Ci sono anche, in aggiunta, tutti i gruppi dedicati ai Mondi Selvaggi, giacché anche in essi troverete i loro autori: ho pensato di raggrupparli tutti qui per poterli ritrovare con semplicità!
Descrizione del Gruppo: Unofficial Savage Worlds italia fan group
Dove parlare del gioco di ruolo SW e delle sue ambientazioni, distribuire e condividere materiale gratuito, proporre e collaborare a progetti "Fan!" della comunità italiana di Savage Worlds 🙂 Tutto il materiale in italiano gratuito prodotto o tradotto (sia fan che ufficiale) viene raccolto sulla savagepedia italiana: savagepediaitalia.wikidot.com
Una condivisione molto cara e particolare è quella riguardante Il Sogno di Gaia, un gioco di ruolo narrativo non ancora edito da Acchiappasogni ma che aveva già avuto un playtest negli scorsi anni. Sebbene le acque si siano calmate, so che il Sogno è tuttora in lavorazione e il gruppo dedicato accetta richieste di playtesting.
Descrizione del Gruppo: Il Sogno di Gaia è il nuovo GDR di Acchiappasogni, completamente narrativo, diceless, dotato di carte spunto, basato sulla fantasia estrema e combattimenti epici a dir poco, dove conta sia la strategia che la capacità descrittiva dei Giocatori!
In questo gruppo ci occuperemo di testare il gioco e di parlarne in generale, quindi, se ci tenete a conoscere il Sogno di Gaia anche prima che esca, questo è il gruppo giusto
Si organizzeranno anche Playstest, blind Test e quant'altro! Consigli d'ogni genere sono accettatissimi. Pubblicheremo qui tutto il materiale liberamente consultabile sul gioco.
Conosci un gruppo Facebook di un gdr ufficiali e non è in lista?
Contattaci! Invia una email a spiritogiovane@gmail.com, oggetto: gruppo gdr ufficiale aggiuntivo. Ricordati di specificarci: nome del gruppo, descrizione del gruppo, link alla pagina Facebook del gdr e della pagina web del gdr. Pubblicheremo in ulteriori post le vostre segnalazioni, purché riguardino gruppi ufficiali.
Buon giorno cari lettori!
È Spirito Giovane a parlarvi! Questo incipit quasi biblico (LOL) serve per introdurre l'ormai classico appuntamento con la rubrica "L'Artista dietro al GDR" che, dopo aver visto i mondi di Puppet Heresy, Fate e Nameless Land, ritorna con un gradito ospite della scuderia di Acchiappasogni (e non solo, come vedremo) a rispondere alle nostre domande: Davide Quaroni! Ho avuto modo di intervistarlo di fronte ad una birra e un bretzel faccia a faccia e chiedergli di più sui suoi lavori.
Come al solito prima di lasciarvi all'intervista, vi ricordo che le immagini sono state gentilmente concesse dall'intervistato, anche tramite il suo Profilo Deviantart!
Buona intervista!
La fantastica copertina di Darkmoor!
Storie di Ruolo (SdR): «Come sei diventato disegnatore?».
Davide Quaroni: «Ho sempre disegnato, fin da quando ho memoria. Da piccolo la particolarità è che, volendo disegnare delle storie, essendo attratto dal fumetto, inventavo i personaggi, li disegnavo e poi gli facevo interpretare storie prese da Topolino – conscio di non essere tanto capace narrativamente. Sono sempre stato autodidatta e verso l’adolescenze ho un po’ abbandonato il disegno fino a quando non ho conosciuto Luca De Marini. Per me era un hobby all’epoca, ma venendo a conoscenza del mondo di Destino Oscuro e dei giochi di ruolo mi sono appassionato. Ho pensato di riprendere il disegno seriamente per esplorare questo nuovo mondo – o questi nuovi mondi – che mi stava facendo conoscere. Ho seguito dei corsi di illustrazione e ho continuato su questa linea».
SdR: «Qual è stato l’impatto col mondo dei giochi di ruolo».
Davide: «Io ho avuto una breve esperienza con Dungeons & Dragons – posso vantare ben una sessione di gioco! [ride, ndr] Poi ho perso la mano sui cartacei, mentre ho esplorato i LARP, con una sorta di sistema e ambientazione che richiamavano D&D. Tra l’altro, anche se ero disegnatore, non ero mai stato a Lucca o a delle fiere del fumetto quindi per me il gioco di ruolo cartaceo era praticamente sconosciuto. Mi è piaciuto subito quel mondo, mi è sembrata una passione molto sana: ho visto gente appassionata a questo genere d’intrattenimento, trovandomi bene e divertendomi tanto. Ho giocato tantissimo a Destino Oscuro – non tanto quanto avrei voluto, in realtà. Poi essendo comunque socio di Acchiappasogni dovevo alternarmi tra gioco e necessità dell’associazione».
SdR: «Cosa adori o preferisci del campo dei giochi di ruolo?».
Davide: «Essendo principalmente legato al gioco di ruolo vicino al videogame, a me interessano molto le meccaniche; vedo l’interpretazione come qualcosa di secondario, anche se è qualcosa che sono consapevole non sia di moda affermare! [ride, ndr] Mi concentro quindi proprio su come si eseguono le azioni o come si incastrano le regole. Magari sarà anche il mio lato informatico che mi porta a pensarla così, non so».
SdR: «Qual è stato il lavoro più particolare, a cui tieni?».
Davide: «Ti direi Agon WWII. Per me è stato un lavoro importante graficamente perché ho potuto caratterizzare tutti i personaggi. Mi ha colpito perché i personaggi, pur riprendendo o richiamando quelli di picchiaduro famosi, avevano una personalità che l’autore, Marzio Morganti, aveva costruito bene: non solo per carattere o background, ma anche piccole chicche che aiutano come associare una canzone o un simbolo al personaggio stesso. Soprattutto l’associazione tra personaggio e canzone ha spinto molto la realizzazione degli art work e mi ha colpito. Dal punto di vista tecnico, inoltre, mi aiutato a crescere perché ho sperimentato uno stile più realistico rispetto a quanto fatto fino a quel momento. Penso di aver fatto uscire personaggi più credibili rispetto a quelli fatti fino a quel momento».
SdR: «Che tipi di tecniche preferisci?»
Davide: «Come stile di disegno parto sempre da carta e matita, non riesco a fare sketch al computer. Però di solito una volta ottenuto una base scannerizzo tutto e continuo su una Wacom Cintiq. Gran parte del lavoro lo faccio in digitale, inchiostrando se serve oppure passando direttamente al colore. Cerco sempre di avere uno stile pittorico o vicino a questo, anche se dipende dal contesto: ad esempio in Darkmoor, con uno stile fumettistico richiesto dall’ambientazione, preferisco una colorazione più tradizionale e tinte piatte. Una cosa che mi piacerebbe inoltre fare è riprendere lo stile inchiostrato puro, bianco e nero, che avevo usato nei miei primi lavoro – ovviamente riadattandolo alle mie capacità e al mio gusto di oggi. Credo che ci siano dei manuali, come Evolution Pulse, che lo usano molto bene e creano delle atmosfere difficilmente ricreabili altrimenti».
SdR: «Quali progetti hai realizzato, anche esterni al gioco di ruolo?».
Davide:«Sempre all'interno del campo del gioco di ruolo ho avuto una collaborazione con Davide Alberici per Il Mondo di Tellus, un setting per diversi sistemi, e ho anche collaborato ai Mondi di Fate sia per la copertina che per alcune artwork interne. Accanto a questo e al di fuori dai gdr vorrei tanto tornare alla mia originaria passione che è il fumetto. Mi piacerebbe pubblicare una graphic novel, un progetto che ho sviluppato personalmente ma che, a parte alcuni studi di personaggi e file di word, ho purtroppo ancora nella mia testa. Causa tempo e lavoro, nonché l’impegno come disegnatore per il mondo dei giochi di ruolo, questo rimane per ora un desiderio – ma non si sa mai!»
SdR: «Quale altre arti hai coltivato nella tua vita?».
Davide: «Il “musicismo”! [ride, ndr] Sono sempre stato appassionato di musica, ho studiato piano per tre anni quando ero alle medie e successivamente mi sono appassionato al metal; quando è stato il momento di formare una band sono stato incastrato nel ruolo di tastierista che è l’unico ruolo che nessuno vuole fare! Primo perché sei quello che trasporta una delle strumentazioni più pesante, secondo perché sei l’unico fermo sul palco. [ride, ndr] A parte gli scherzi: ho continuato su questa linea e con la mia band, Necroart, ho pubblicato tre LP più o meno tra 2000 e 2014. Per ora ho abbandonato per necessità di lavoro, sia ufficiale che gdrristico, però ho qualche progetto locale che… dai, per ora non sveliamo, un po’ di mistero!»
SdR: «Altro della tua vita?».
Davide: «Dunque: ho appena cambiato la mia vita lavorativa, adesso sono a tutti gli effetti uno sviluppatore di software e uno dei motivi che mi hanno convinto a fare questo radicale cambio di vita è stato anche la speranza di avere più tempo libero rispetto a prima e curare così maggiormente la passione per il disegno e l’illustrazione».
Hi there! My name is Daniele Fusetto and I'm an italian wannabe writer and game designer. If you're not from Italy... I think this is the first time you're visiting me! 😎 Well, WELCOME ABOARD! This is my blog, of course, in which I share thoughts and tiny contents I wrote and used in a LOT of rpgs! Unfortunatelly, 99% of them are in italian, but this one is in english. Why? BECAUSE THE RPG FOR WHICH I WROTE IT IS NOW ON KICKSTARTER! 🙂
From their Kickstarter Page:
Darkmoor is a game set in a self-deprecating fantasy universe, full of action and magic, where anything is possible! Giant apes and huge, colourful pandas train in the art of kung fu in remote monasteries in preparation for the Steel Fists Tournament. Huge robot toys chase one another through different parallel dimensions waging an automated miniatures war. Coins, jewelry and all kind of possible treasures pop out of the monsters you just killed in dungeons created by crazy robot butlers!
Are you familiar with the common definition for "game setting"? Well it won't be of any use here. This isn't about a long list of names and dates, historical and geographical details and any other tool meant to build boundaries. Darkmoor is more of a fluid setting: it modifies its shape, adapting to its container, but the essence ramains the same. You will take its key elements and use them as you see fit for your own ideas.
Darkmoor has been inspired by Moof Games products such as Blackmoor and Maximus. They both play like great old-style Arcade Games with exciting gameplay and colorful graphics. Beat'em-up games lovers will instantly fall in love with Blackmoor and Maximus too for sure.
Click on the image above to visit the Darkmoor RPG Kickstarter Page. You can also click on the hamburger icon on the top-left corner of the blog to access the menu, in which you'll find the Kickstart Widget to track the crowdfunding campaign!
The image above was created with thanks to Statblock5e (you can find it on GitHub), with some personal adjustment. I personally thanks the author of that form!
Bentornati su questi luoghi! Oggi condivido con voi la storia e le epiche gesta di Robben Nottoodeey, un personaggio smargiasso e spaccone creato per Darkmoor RPG (Facebook) attualmente in fase di betatesting.
Sommario
Background.
Il background è un'aggiunta che Darkmoor sfrutta in modo simpatico e anche pratico: oltre ad essere l'essenza della storia del PG, rappresenta anche un aiuto che può essere sfruttato una volta per scena al fine di ottenere un dado bonus per le proprie prove.
Robben Nottoodeey nasce molti anni orsono nel mare. È uno shaugin, una all'epoca pacifica razza anfibia dedita alla coltivazione della barbacquetola che fruttava tante MO. Purtroppo i Pirati Non-Troppo-Vivi di Capitan Fracosso, avidi di MO e ghiotti di barbacquetola, hanno decimato gli shaugin e ridotto il loro terreno in "cenere" grazie alla capacità di respirare sott'acqua (essendo scheletri, logico).
In questa occasione Robben è piccolo e, volendo aiutare i grandi shaugin, si dota di un tridente col quale, purtroppo, si ferisce all'occhio. Dopo un periodo di semi-cecità, Robben ritorna in salute e suo padre, per evitare che il piccolo si faccia ancora male, decide di istruirlo nella Via del Tridente, un'arte di grande raffinatezza e artisticità, ma ritenuta inadatta al combattimento. Nello stesso tempo, Robben sviluppa una sorta di astio nei confronti degli shaugin, che ritiene codardi e troppo pacifici – da qui la causa della decimazione ad opera dei Pirati. In questo momento avviene la conoscenza col misterioso Gaston Triton, un maestro d'arme che si rivelerà essere un ex-membro della ciurma di Capitan Fracosso, uscitone proprio ai tempi della sua morte. Costui lo allena ulteriormente, ma nell'arte della sciabola; sempre Gaston Triton costruisce Danzatore dell'Acqua, l'arma con cui Robben inizia la sua carriera di cacciatore di taglie di pirati: un tridente dotato di doppia elsa sullo stile della sciabola e con una lama tra elsa e punte del tridente.
Prima di scomparire, Gaston Triton chiede a Robben ciò che lo manterrà per anni in atroci dubbi: "Cosa diciamo al dio della morte?". Quella frase, letta su qualche romanzo d'edicola, fu l'ultima cosa che Robben sentì dire a Gaston, che poi scomparve tra i flutti del mare. Oggi Robben ha trovato la risposta alla domanda (dopo aver imparato a leggere e aver acquistato il romanzo) e non vede l'ora di riabbracciare il maestro per comunicargliela.
Obiettivi.
Gli obiettivi sono una aggiunta che Darkmoor usa per dotare i PG di un sistema-ricompensa che sia più vicino alle storie e alle azioni dei personaggi. Alcuni obiettivi sono conclusivi e quando li raggiungi ti ricompensano, poi scompaiono. Altri, invece, sono ricorsivi: ad esempio il primo obiettivo di Robben serve a fargli avere una piccola ricompensa ogni volta che Insegna ed evangelizza rispetto alla via che ha scelto. Troverete maggiori dettagli all'interno del manuale.
Insegnare e evangelizzare la via di Gaston Triton e la risposta alla Morte.
Salvare gli shaugin dall'estizione.
Trovare altri membri per la sua "ciurma" di cacciatori di taglie.
Razza & Classe.
Razza e Classe di Darkmoor corrispondono ad una semplice parola dotata di una descrizione. Una volta per scena si può sfruttare tale parola esattamente come avviene per il Background.
Shaugin [Elemento: acqua]. All'apparenza feroce umanoide anfibio dotato di parentela con rettili e pesci, ma in realtà erede di una cultura pacifista e tesa alla codardia. Possiedono denti da squali, pelle squamata, un'arte di combattimento basata sul tridente e tante ricette basate su alghe marine.
Rodomonte. Abile difensore, schiva con rapidità gli attacchi altrui e sfrutta la sua enorme agilità per rispondere agli affronti. Sopperisce la scarsa capacità d'attacco con acrobazie esose (quanto inutili) e una volontà ferrea (tendente alla testardaggine).
Abilità e Special Skill.
Altra aggiunta di Darkmoor è rappresentata dalle Abilità, una frase personalizzabile che permette di ottenere un dado in più per le prove qualora l'abilità fosse centrale all'interno della scena che si sta giocando. La cosa interessante è che le Abilità possono essere dotate di simboli, esattamente come le tecniche, per trasformare in meccanica di gioco gli effetti narrativi che hanno! Le Abilità costano 1PA se usate durante un combattimento.
Incitare alla Battaglia (Simbolo: Invertire). Al contrario dei suoi compagni Shaugin, Robben non scappa dal campo di battaglia e anzi riesce anche a volte a ribaltare le sorti del combattimento.
Insegnare la Guerra. Sull'esempio di Gaston Triton, Robben non manca occasione di dar consigli (anche non voluti) e insegnamenti (anche fantasiosi) a chi ha lacune nell'arte del combattimento.
Le Qualità Speciali o Special Skill sono una sorta di talento che modifica le regole basilari del gioco, ad esempio permettendo di utilizzare simboli quando non sarebbe in realtà possibile o riducendo un prerequisito, che è esattamente ciò che fa la Special Skill che ho scelto.
Ritmico. [Effetto: bastano 4 punti combo per ottenere 1SP anziché 6]. Gli insegnamenti di Gaston Triton hanno dotato Robben di uno stile basato su acrobazie e danze, inutili nell'attacco, ma veramente ottime per far incavolare l'avversario.
Special & Super Techs.
What we say to the God of Death? [Special, 3PA; Simboli: Spirituale, X2; Simbolo Critico: Stordente].Questa tecnica serve per distrarre e distogliere l'avversario da qualsiasi cosa egli faccia e, al contempo, istruirlo sul vero credo del guerriero continuando a tartassarlo con la stessa perenne domanda. Questa testardaggine e il continuo stuzzicare fanno della Special l'arma principale di Robben.
NOT TODAY!!! [Super, 4PA; Simboli: Cambio di Traettoria, Imita, Multi; Simbolo Critico: Spingi]. Qualora l'avversario sappia la risposta o Robben abbia deciso di rivelargliela, ecco tutta la verità del culto: un attacco che trasforma lo stuzzicare in una corsa segmentata, un colpo ineludibile che sfrutta Danzatore dell'Acqua per colpire più bersagli e rispedire al mittente l'attacco che stavano per eseguire. Inoltre, un NOT TODAY!!! in critico permette di rimandare a domani l'avversario esattamente come la risposta rimanda la morte a data da destinarsi!
Stats.
Darkmoor sfrutta le aggiunte fatte al sistema da Agon WWII di Marzio Morganti, Volontà ed Equilibrio. Inoltre, introduce il sistema dei Dadi d'Attacco e Difesa, che cambieranno nel corso del gioco permettendo maggiori danni e assorbimenti. I PV ottengono uno spazio sulla scheda, mentre i Jolly Verdi e Neri rappresentano una seconda forma di ricompensa per il nostro PG (come sempre, avrete info più precise leggendo il manuale).
Rapidità 3. Attacco 1, aumentato di 1 grazie a Danzatore d'Acqua. Difesa 4, aumentata di 1 grazie all'armatura Vedetta.
Volontà 3. Equilibrio 1.
Dado d'Attacco, 1d4. Dado di Difesa, 1d6. Punti vita: 30.
RACCOLTA SP: DIFESA. Per ogni 3 Danni che Robben evita con qualunque genere di difesa (contrattacchi compresi) riceve 1SP. Non contano i danni assorbiti ma solo schivati. Ricordo che Ritmico permette inoltre di avere 1SP ogni 4 Punti Combo anziché 6.
Livello 1. Monete zero (usate per le due armi). Jolly Verdi: 3.
Creazione step-by-step.
Vista la rapidità e il gioco di piedi di Robben, 3 punti subito dati a Rapidità. Si è poi rimasti indecisi se dividere i 3 punti restanti in 2 per la Difesa e 1 per l'Attacco, ma la scelta di SP Difesa (che permette di accumulare SP in base ai colpi schivati) ha fatto propendere per 3 punti Difesa. Ricordo infatti che una Stat può essere anche a zero.
La Volontà a 3 è stata una scelta semplice, visto il background che vede Robben controcorrente rispetto all'intera sua razza. Giocoforza, Equilibrio a 1; cosa che rende comico il PG perché mi permette di farlo cadere da momenti di intensa serietà dovuta alla sua quest, verso folli punti comici in cui chiede a tutti o di unirsi al suo credo o di modificare il proprio modo di combattere perché inadeguato. Ovviamente l'effetto comico è che queste cadute avvengono spesso nei confronti dei nemici!
Inizialmente i Dadi erano stati messi entrambi a 1d4. L'arma preferita è stata subito scelta quale Tridente, anche se inizialmente non si pensava al Danzatore d'Acqua come arma quanto al Tridente di famiglia. È stata poi la scelta di Razza e Classe a determinare il passaggio a quest'arma unica e più comica (specie nella doppia elsa). Il Rodomonte ha fatto aggiungere Gaston Triton, che rafforza la storyline con Capitan Fracossa, nonché lo stile comico fatto di inutili acrobazie e gesti uniti a una parlantina feroce. Sia Robben che il suo acerrimo nemico sono stati ovviamente ispirati dal Capitan Fracassa.
Perché Shaugin? Inizialmente il PG era ispirato a Prince of Persia, quindi un principe o un ultimo erede di una dinastia (che ridondava le origini del vero Capitan Fracassa); a questo si univano tecnica ispirate a Syrio Forel del telefilm di Game of Thrones. La volontà di avere un elemento distintivo e di non fare il classico umano mi ha chiesto quale razza fosse più assurdo avere e, scartati tritoni e sireni, siamo capitati sugli Shaugin (inventati in AD&D ma, a quanto pare, basati su mostri del cartone della JLA). È stata la razza a dare tutte la storyline sul tritone e far cambiare i nemici in pirati schelettri subacquei, capaci di vivere alla stessa profondità degli Shaugin proprio grazie a questa condizione di vita. La resa pacifica degli Shaugin è dovuta al fatto che l'immagine della pagina di Wikipedia me li faceva sembrare più "idioti che escono dal mare e non sanno che fare" piuttosto che "Devil Men of the Deep". Robben ovviamente doveva distinguersi come, all'apparenza, un ferocissimo avversario ma, in sostanza, un goffo e intuile rodomonte che vince più per fortuna che per tecnica.
Simboli preferiti sono stati subito Spirituale, che mi permette di sfruttare Volontà anziché Attacco in combattimenti, e Cambio di Traiettoria, perché mi piaceva l'idea di questo Shaugin corazzato e feroce che invece danza in modo comico in mezzo al campo di battaglia. Combo X2 è stato scelto come simbolo insieme alla Special Skill Ritmico, sempre per lo stesso motivo. Inoltre, l'avere sia Raccolta SP Difesache Combo 4X come possibilità per raccogliere 1SP ci permette di spendere poi gli stessi per sopperire ulteriormente Attacco 1, nonché concatenare attacchi e provare Test Difesa qualora ci scagliassero, costruendo una tattica fatta di tante piccole cose ridondanti. Per ultimo il simbolo Trasla perché piace a me come giocatore e perché non siamo forniti di attacchi a distanza.
Quanto alle abilità, all'inizio si è scelta la sola Incitare alla Battaglia per poter ribaltare eventuali rotte alleate e per ottenere effetti comici con il simbolo Inverti. Inverti serve anche a sottolineare quanto Robben sia l'opposto di un classico Shaugin nella mia malata idea del PG.
Le tecniche sono egregiamente spiegate nel paragrafo a loro dedicato. Giusto due parole sui simboli critici: li ho aggiunti perché è una bellissima meccanica che si introduce con Darkmoor e che non vedo l'ora di mettere in atto. A mio parere dona sia dinamismo che comicità.
Infine, abbiamo i 4 punti liberi. Ho scelto di non mettere un punto in Attacco, sarebbe stato inutile; tanto valeva aumentare a 1d6 il dado di Difesa, cosa che ho fatto. Ho poi aggiunto il simbolo critico Stordente a What we say... e avendo già preso 4 Simboli preferiti ho concluso tutto aggiungendo una Abilità, Insegnare la Guerra, che ridonda l'Incitare alla Battaglia di prima.
Equip.
L'Equip di Musha Shugyo sfrutta il sistema delle Deadly Weapon scritto e pubblicato da Luca De Marini sul blog di Musha Shugyo, aggiungendovi però una skin e alcune componenti che richiamano alla mente Blackmoor di Mooff Games, il piacchiaduro fantasy che trovate per smartphone e iPhone e sul quale è ispirato Darkmoor. Una foto dei miei due equipaggiamento potrà spiegare meglio di cento parole l'utilizzo dell'Equip!
Nota: il grandissimo Francesco Raimondi, che collabora al betatesting di Darkmoor, ha introdotto, dopo la creazione di questo PG, una bellissima regola per i disegni di PG ed Equip: potete aggiungere un ennesimo Dado Bonus, come per Razza e Classe, evidenziando un legame tra l'azione che state eseguendo e il disegno stesso!
Danzatore d'Acqua. [Multi, X2; Arma; +1 Attacco; Peso 3; LV 1; 10 Monete]. Questo tridente dotato di doppia elsa, lama da sciabola e punta tridente permette di aggiungere Multi e Combo X2. Il Simbolo Multi è una specie di sottotrama del PG che è Robben e uno dei motivi per cui è stato scelto è la vicinanza grafica tra simbolo e Tridente.
Vedetta. [Assorbimento; Armatura; +1 Difesa; Peso 2; LV 1; 10 Monete]. Quest'armatura è ispirata anch'essa a Syrio Forel, quando dice che la qualità che lo distingueva era il saper vedere. Vedetta ha il simbolo Assorbimento, che permette di durare maggiormente in combattimento; questa cosa aiuta sia nella tattica balzana fatta di acrobazie e danze, sia a prendersi turni in cui semplicemente provocare l'avversario con discorsi insensati.
Disegno.
Mi ricorda Luca su Facebook che in Darkmoor il disegno è assolutamente nelle mani del creatore del PG, così come lo sono i disegni degli Equip. Ergo, ecco il mio Robben in tutta la sua smagnificenza! Nota: il grandissimo Francesco Raimondi, che collabora al betatesting di Darkmoor, ha introdotto, dopo la creazione di questo PG, una bellissima regola per i disegni di PG ed Equip: potete aggiungere un ennesimo Dado Bonus, come per Razza e Classe, evidenziando un legame tra l'azione che state eseguendo e il disegno stesso!