Bentornati su Storie di Ruolo! Oggi vi voglio parlare del sito IVIPRO.it che ho scoperto grazie all'iniziativa Campus Party, un evento giunto alla seconda edizione italiana che riunisce diverse aziende e giovani "nerd" proponendo iniziative come hacketon, talk su diversi palchi tematici e workshop. Ho lavorato per Campus Party come Stage Producer del palco Entertainment che, guardate un po', parlava perlopiù di videogame e game design.
A Campus Party ho conosciuto Andrea Dresseno, presidente e project manager dell'Italian Videogame Program (da cui l'acronimo IVIPRO). Videogame?! Si, esatto: è un sito pensato per questo tipo di medium, ma è molto di più...
L'Italian Videogame Program è un progetto che vuole agevolare la produzione di titoli videoludici ambientati in Italia, anche mettendo in connessione tra di loro le istituzioni e gli operatori del settore. L'intento è quello di valorizzare il territorio e dimostrare che la ricca storia della nostra penisola può essere un'ottima fonte sia per ambientare interi giochi, sia per parti di esso. IVIPRO si struttura come un'Associazione Culturale che presenta alcune attività e due strumenti per agevolare la sua missione.
Tra le attività si segnala quella di supporto alle amministrazioni per la stesura di bandi o la gestione delle committenze al fine di divulgare e promuovere il proprio patrimonio. IVIPRO organizza anche convegni e corsi di formazione rivolte proprio all'utilizzo di videogiochi e game design per il territorio. Ovviamente di contraltare c'è anche l'attività di contatto e supporto per gli sviluppatori di un videogame e le le istituzioni o le Film Commission regionali - che sembrano essere molto aperte all'idea di supportare anche videogame.
Tra gli strumenti, il primo di cui vi parlo è sicuramente la Mappa dei Giochi, dove è possibile esplorare una panoramica di titoli già in commercio che hanno sfruttato l'Italia come ambientazione o spunto di lore. La sezione è organizzata su base regionale (quindi è possibile venire a sapere che, ad esempio, Dark Soul ha preso ispirazione da alcune architettura italiche!), con una voce dedicata anche all'Italia come "generico" riferimento (laddove non sia specificata una location particolare).
Sicuramente quello che mi ha colpito di più e che mi ha lasciato a bocca aperta è l'altro strumento: il Database Narrativo.
Quello che sto per mostrarvi è uno strumento che è ancora in fase di aggiornamento e che probabilmente avrà bisogno del nostro aiuto per poter esplorare tutto il suo potenziale.
Quello che avete visto è la mappa del Database Narrativo di IVIPRO, ovvero un calderone narrativo come lo definisce il sito stesso dove potete trovare storie di specifiche Location, Oggetti, Personaggi o Temi legati all'Italia, ma non solo.
Il Database Narrativo fornisce anche per ogni scheda una serie di tag specifici e una serie di focus narrativi, con brevi approfondimenti alle storie locali, in un'ottica di comprensione del potenziale che quel dato elemento potrebbe avere in ambito videoludico - io direi in ambito ludico. Molte delle voci già presenti nel database possiedono anche extra come fotogallery o ricostruzioni 3D di ambienti, così come interviste a anziani del luogo che trasmettono leggende e conoscenze popolari che andrebbero altrimenti perdute.
Chiude il tutto una pagina di fonti e link utile per approfondire l'argomento: IVIPRO, infatti, si configura come un sito per orientare le persone che vogliono sfruttare il territorio, a cui dovranno poi associare una ricerca più approfondita eseguita da soli o magari tramite una consulenza diretta di IVIPRO. Inoltre, ogni pagina può avere link che rimandano ad altre pagine connesse per argomento o tema, creando percorsi intermultimediali: ad esempio, un luogo potrebbe essere connesso ad un oggetto e ad un personaggi che abbiano anch'essi una scheda tutta loro!
Il database ovviamente è lungi dall'essere completo, ma già così fornisce una quantità di elementi molto utili per ispirare storie e giochi presi direttamente dal territorio italico. Potete anche effettuare ricerche per tag, regione o specifiche (Location, Oggetti, Personaggi e Temi) anziché usare la mappa - che è comunque una manna dal cielo per tutti noi, so che ci state già pensando!
Quando Andrea Dresseno ha parlato di IVIPRO.it il mio cuore è impazzito di gioia. Questo strumento nelle mani di giocatori di GDR può risolvere moltissimi problemi da "foglio bianco" per le campagne e avventure che creiamo. Ammettiamo di voler creare, ad esempio, una campagna gdr legata alle streghe e di non avere alcuna idea su come renderla originale, perché ne abbiamo già viste tante di streghe...
Et voilà! Ecco sei location già pronte per l'utilizzo. Possiamo esplorarle tutte, oppure farci affascinare dalle immagini: io ho deciso di approfondire la voce Craco, perché leggevo alla pagina di Dark Souls che è una delle ispirazioni del gioco. Scopro così dai Focus Narrativi che esisteva una volta una locanda in cui una "Circe rurale" «ammaliava gli avventori per poi ucciderli e metterli sott’aceto per farne una pietanza squisitamente macabra da servire agli altri clienti». Ed è servito lo spunto avventura!
Per giocatori di Mondo di Tenebra o Call of Cthulhu, sfruttare questo sito sarà semplice, ma cosa ne penseranno i giocatori di Dungeons & Dragons o altri giochi? Beh, il sito funziona comunque molto bene per ispirare storie e anche donare fonti utili per approfondire tradizioni, leggende e miti: questo potrebbe bastare per creare nuovi mostri o canovacci "italici", addirittura per costruire una ambientazione fantasy dal sapore mediterraneo. Pensate anche a quale potenziale riserva IVIPRO per chi gioca a Kata Kumbas o a 7th Sea e ha a che vedere con la nazione Vodacce!
I focus narrativi di IVIPRO possono essere anche utili per inventare nuovi mondi e giochi. Molte delle idee presentate all'interno del sito mi hanno spinto subito a pensare a che sistema usare, quale gioco proporre per un'avventura di quel tipo, oppure, se c'era spazio per generalizzare e costruire un gioco ex-novo.
Ad esempio, la pagina del Tocco Caudio (solo il nome mi era balzato agli occhi) mi ha fatto pensare ad una hackbird, ovvero una hack su modello di Lady Blackbird, in cui un evento catastrofico ha fatto sì che i popolani di questo villaggio medievale rimanessero intrappolati all'interno della città - solo per poi scoprire di essere fantasmi rinchiusi in un limbo!
Le potenzialità del sito sono enormi, ma c'è ancora molto da fare. Nel prossimo futuro saranno caricate nuove schede per rimpolpare il database, ma io credo che ognuno di noi possa fare molto per IVIPRO: se avete leggende o miti che l'Associazione Culturale può esplorare e aggiungere al suo Database, segnalateli all'indirizzo email info@ivipro.it. Sono sicuro che ogni segnalazione è gradita e potrà aiutare a incrementare il potenziale di questo fantastico sito!
Un ringraziamento e un augurio ad Andrea Dresseno e a tutti i ragazzi di IVIPRO - io intanto vado a scrivere Rintocco Limbico, scusate ma la creatività non aspetta!
Bentornati sulle pagine di Storie di Ruolo! Oggi un appuntamento speciale per noi, un post doppio che racconterà da due punti di vista la magnifica ROLL20 Years Reunion del 19 Novembre, a Milano nella splendida cornice del White Flag!
Noi di Storie di Ruolo eravamo presenti grazie all'invito estesoci da Andrea Cominacini, ormai da anni giocatore assiduo dei nostri tavoli fieristici e ideatore della reunion!
In questo post osserveremo prima la ROLL20 Years Reunion dal punti di vista di Daniele, che ha partecipato in qualità di "nuova leva" del panorama gdr-isstico milanese (che onore!). Dopodiché sarà lo stesso Andrea a parlarci della Reunione e di come è nata con una breve intervista telefonica che mi ha concesso qualche giorno dopo.
L'appuntamento era per le 20.00 al White Flag di Milano, un locale in zona Lodi, che possiede un'ottima cucina e una notevole selezione di birre - alcune davvero fantastiche. Nel piano sotterraneo di questo pub, riscaldato da quattro potenti funghi a gas, l'atmosfera che si respirava era quella di un'epoca passata: la maggior parte delle persone arrivate prima di me erano infatti agghindati, come da regola della serata, in perfetto stile anni '40, elemento che ho saputo poi richiamava l'esperienza LARP di molti membri della Reunion. Andrea, da perfetto anfitrione, mi ha accompagnato presentandomi molti partecipanti, tra cui molti membri della vecchia guardia (Riccardo "Musta", Simona, Aldo e molti altri) e due admin di "Sesso, Droga e D&D". C'erano anche alla fiesta il buon Nicola DeGobbis di Need Games e Andrea "Il Rosso", con cui abbiamo parlato con Musta di gdr a tutto spiano.
Durante la reunion due eventi hanno scandito il ritmo della serata. Andrea aveva preparato un side event, una sorta di leggero "gioco dal vivo", in cui una Setta doveva compiere un rituale e un'altra congregazione rivale impedirglielo. All'ingresso, ad ogni partecipante della serata veniva fornito un foglio esplicativo e una carta da gioco che lo collocava nella squadra dei Rossi oppure dei Neri (io facevo parte dei Neri, che hanno vinto a proposito 😉 ). Senza svelare troppo del gioco, ogni tanto Andrea segnalava chi era in vantaggio tra i due gruppi; ci sono stati anche momenti in cui membri delle due squadra hanno ruolato la conquista dei punti nei confronti degli avversari. L'altro momento clue è stata l'assegnazione di Tre Premi ad altrettante personalità del gruppo veterani che si erano distinte per determinate ragioni - vi rimando all'intervista per ulteriori dettagli.
Devo dire che l'impatto con questo eterogeneo gruppi di giocatori è stato piacevole! Di solito si è portati a pensare che i veterani del gdr siano giocatori di una certa tipologia, perlopiù interessati a gdr tradizionali e con una mentalità chiusa sui giochi del "loro tempo", ma dovreste ricredervi di fronte a questi giocatori (e master): ero al cospetto più che altro di persone che non si vedevano da vent'anni, ma che non avevano mai smesso di ruolare. Mi sono soffermato a parlare con alcuni presenti dei gdr più disparati, notando come quasi tutti siano rimasti aggiornati con il mondo dei gdr: ho persino ascoltato un discorso tra Musta (vecchia leva) e "Il Rosso" (nuova) su come sia evoluto il modo di giocare, passando da un railroad necessario verso ad una consapevole esplorazione di temi come "tecnica sandbox", "ruolare cose interessanti" e "giocare per avere spunti" - tutte cose già trattate o che tratteremo in futuro su Storie di Ruolo.
Da questi elementi (Premi, Confronto, Dialogo) è nata l'idea di intervistare Andrea in qualità di organizzatore della serata e capire un po' di più la storia del gruppo, viste anche le numerose citazioni durante la serata di figure importanti del panorama italiano, tra cui sicuramente spicca il nome di Giovanni Ingellis.
Spirito Giovane «Eccoci finalmente! Andrea, subito al sodo: da dove è nata l'idea della reunion?»
Andrea Cominacini «L'idea della reunion è nata da una serie di incontri, numerosi in realtà. Cercherò di riassumerli alla meglio! Circa due anni fa re-incontro per la prima volta dopo molto tempo Vito. Lui è uno dei ragazzi che un tempo faceva parte dei d4 (Simona, Vito, Mario e Manlio), un gruppo che ha lavorato ad Avalon e ha contribuito a organizzare la convention Immaginaria – e che interagivano con Giovanni Ingellis. Piccolo aneddoto: Vito voleva vendere uno Zaku della Bandai. E io volevo comprarlo. Ci siamo incontrati e abbiamo fatto quattro chiacchiere, erano anni che non ci vedavamo... era contento di vendermi quello Zaku perché era uno degli ultimi modelli che c'erano in Avalon, storico negozio milanese attorno a cui ruotavamo un po' tutti. Lui me la butta lì, "facciamo una pizzata", ma sai com'è quando ci si rivede dopo anni, a volte rimane tutto fermo. Poi dopo un po' ho incontrato Riccardo "Musta" per strada, mentre andavo a lavoro, per caso. Dopo un po' che si chiacchierava, anche di fare una rimpatriata, se ne esce con un: "Andrea se non la organizzi tu, non la fa nessuno".
S.G. «Caspita! Una reunion che viene da lontano... ma quand'è che ti sei detto: "ok, facciamola!"?»
A. C. «A galvanizzare il tutto è stato l'ultimo incontro con Alex, ad un Modena PLAY, dopo anni che non ci vedavamo; ci scambiamo i contatti e ancora una volta per caso lo re-incontro all'Adventures League - e lì ancora giù, a parlare di reunion. Poi l'estate parlo con Davide e con altri, inizio a raccogliere i primi consensi, noto che c'è interesse... finché la volé di dritto avviene al GiocaPadova a settembre di quest'anno, quando Massimo mi invita ad un Torneo di Call of Cthulhu. Io ho chiamato Martino, "Il Tinez", carissimo amico e giocatore da anni, abbiamo fatto insieme live e tanto altro... insomma, abbiamo messo su una squadra di gdr! Eravamo io, Martino e Marco, co-organizzatore delle quattro edizioni di VerCon con me (tra 2000 e 2006). Boom! Facciamo una bellissima avventura scritta da un ragazzo della nuova leva, un'avventura ambientata durante la Guerra Anglo-Pakistana, e arriviamo al secondo posto del torneo! Non solo! Ma, nonostante fossimo re-new entry, prendiamo anche Miglior Giocatore (Martino) e una Menzione Speciale (Io) per il Monocolo; alla fine rientravamo "in pista" dopo molti anni e, nonostante i premi già vinti in passato, insomma... ce la siamo cavata egregiamente! Tornato a casa, dall'entusiasmo ripenso alle tante cose che univano questo gruppo: Avalon, i Tornei di GDR, le varie Fiere dell'epoca... così chiamo Simona, anche lei una delle figure clue della cerchia dei d4/Avalon, e gli propongo la reunion!»
S.G. «Ma quindi la ROLL20 Years Reunion... cosa è?»
A.C. «È un gruppo di amici e giocatori che ruotavano attorno a Immaginaria, GiochiSforzeschi e poi al negozio Avalon e altri tornei di gdr che si rivedono dopo vent'anni. Quelle erano le convention di una volta! Il nome Roll20 Years Reunion è una mia idea per unire il gdr al ventennale del nostro gruppo».
S.G. «Quindi aspetta, un po' di storia: come nasce questo gruppo di amici del ROLL20 Years Reunion? Che tipo di giocatori eravate?»
A.C. «Tutto nasce ovviamente dai classici, ai tornei che facevamo negli anni Novanta: come ho già detto, Immaginaria e GiochiSforzeschi soprattutto. All'epoca c'erano Cthulhu, Cyberpunk e ovviamente Dungeon & Dragons, giocavamo perlopiù grandi titoli diciamo. Poi tutto è cambiato anche con l'uscita di Vampiri: la Masquerade, periodo che abbiamo vissuto in prima persona e con grande consapevolezza. Chi ha poi continuato assiduamente a giocare è passato per esperienze LARP, da qui deriva tutto il side game dedicato a sette e rituali ambientato negli anni Quaranta. Nonostante non ci si vedesse più, ho notato che siamo rimasti tutti più o meno aggiornati con l'ambiente gdr dei primi anni duemila e ancora oggi ci teniamo aggiornati. L'evoluzione è stata naturale eh, non c'è stata una svolta netta: alcuni prima, alcuni dopo, abbiamo continuato a seguire il panorama ludico e ci siamo aperti a tutto quello che è il mondo narrativo».
S.G. «Entriamo nel dettaglio dell'organizzazione della serata!»
A.C. «Allora, tramite social e cellulari siamo riusciti a recuperare una sessantina di persone, forse mancandone qualcuno che non usa Facebook. A quel punti è nata tutta una riflessione sulla costruzione della serata: insomma, ci vedevamo dopo tantissimi anni e doveva essere un evento speciale. Nella mia idea dovevamo perciò ottenere due elementi: da un lato avere per forza una componente ludica. L'obiettivo fondamentale alla fine era capire dov'era finito ognuno di noi, cos'aveva fatto negli ultimi anni in cui gli impegni ci avevano tenuto separati... l'incipit era quello, no? Per anni a causa degli impegni non ci si era riusciti, ora era la volta buona. Ma per parlare comunque serve una miccia, secondaria e divertente, che avesse attinenza con il gioco. Ho preso due cose di base: Cthulhu, perché era il gdr principe dei nostri anni, e poi il live, perché tutti quelli che hanno partecipato sono passati anche dall'esperienza LARP. Direi che è andata bene! L'altro elemento fondamentale era celebrare questo gruppo in qualche modo e da lì saltano fuori i Premi...».
S.G. «Ecco, spiegaci la storia delle Coppe!»
A.C. «Io più che Coppe le chiamo Premi. Tutte le coppe assegnate come Premio erano dedicate ad una sorta di celebrazione della vecchia guardia, perlopiù per ricordare i tornei fatti insieme - e dunque l'amicizia che ci lega! Dunque una celebrazione di alcuni membri, ma anche di tutto il gruppo. Per primo il Premio Okinawa (che indica la resistenza), alla carriera era per Roberto Petrillo, che lavorava ad Avalon e poi è passato a fondare Raven. Nonostante le difficoltà del mercato degli ultimi anni ha avuto il coraggio e l'ardore di andare avanti e volevamo riconoscere questo con un Premio. Poi il Premo Revenant (che indica il ritorno) ovviamente a Il Tinez, perché lui si è sempre considerato un pensionato del gdr - ma sempre tenendo una scarpa al suo interno. Poi ha vinto il Premio Miglior Giocatore al GiocaPadova e quindi adesso si sta mettendo in ballo per ri-fondare un vecchio gruppo di giocatori di Verona. Infine, il Premio Alamo, ad Alex perché a differenza nostra ha continuato a giocare andando nelle convention e facendo giocare nuove leve: negli scorsi anni ha sempre portato a Lucca Comics il BECMI – e da lì l'Alamo, l'ultima resistenza».
S.G. «Spiegaci però una cosa: perché riunire anche, oltre a voi "veterani", le nuove leve del gdr?»
A.C. «Era un mio pallino coinvolgere le nuove leve. Questo punto era per me fondamentale, la mia idea era quella di riallacciare dei fili scioltisi nel tempo... volevo creare un ponte tra la vecchia guardia e quella nuova - perché in realtà la vecchia guardia gioca ancora di ruolo, tuttora! Ci doveva essere un passaggio, una continuità - sia di interessi, sia di amicizia, attenzione! Anche perché io mi sono un po' rimproverato che non ci fosse stato un passaggio di consegne forte, ben identificato, tra la mia generazione e le successive - è una sensazione che ho sempre avuto e che ho voluto anche sottolineare durante la serata. Ed è il motivo per cui ho chiamato voi di Storie di Ruolo, Nicola di Need Games, Andrea e i ragazzi di Sesso, Droga e D&D, più i GdR Tales - ma purtroppo Arturo Benzi non è potuto passare alla serata».
S.G. «Importantissima per voi, anche durante la serata, la figura di Giovanni Ingellis, ricordato più volte. Parlaci di lui, dicci qualcosa che i più giovani potrebbero non sapere».
A.C. «Secondo me Giovanni è e rimarrà un visionario, un anticipatore dei tempi. È stato attraverso di lui che si è diffuso Dungeons & Dragons in Italia, perché ha curato la traduzione della famosa Scatola Rossa (di Mentzer). L'edizione più giocabile, diciamo, rispetto a Chainmail e ai successivi. Ingellis è stato praticamente uno dei "padri" del gdr italiano. Poi come imprenditore ha fondato Stratelibri, ha aperto Avalon (lui era l'Avalon), ha portato Call of Cthulhu in Italia, poi Cyberpunk, GIRSA, Stormbringer e infine Vampiri: La Masquerade - e lì l'eccellenza. Il tocco sopraffino è stato poi Magic: The Gathering. Tutti prodotti scelti con una intelligenza estrema a livello di imprenditoria - e di passione. Insomma, senza di lui non staremmo parlando ora e non ci saremmo ritrovati alla ROLL20 Years Reunion».
S.G. «Dunque Andrea, ed ora? Cosa succede?»
A.C. «Sul "poi" non mi voglio esprimere. Ci saranno sicuro delle sorprese e speriamo di riuscire ad organizzare un evento di gioco vero e proprio. Ma sarà tutto una sorpresa, eventualmente! Poi ci saranno sicuramente altre reunion al White Flag!».
La mia logistica per il Lucca Comics è sempre parecchio rocambolesca. Da circa sempre mi riduco ad una coabitazione con la pressoché totalità della mia compagnia di amici, solitamente in bucoliche località del lucchese e sopravvivendo con una spesa per pasto pro-capite di circa 1,89€. Il clima da casa occupata mi permette di concentrare la gran parte del mio budget nell'acquisto libero e sconsiderato di qualsiasi titolo mi interessi, riportandomi alla dura realtà quando si tratta di caricare una macchina con 5 persone, 5 bagagli e gli acquisti di tutti. Di conseguenza, da un paio di anni mi sono arrangiato a procedere alla maggior parte dei miei acquisti il primo giorno e poi spedirmi tutto a casa: purtroppo la fiera non ha - ancora - un servizio centralizzato di spedizioni come la fiera di Essen, per cui bisogna arrangiarsi.
Sommario
Le informazioni riguardo le uscite che trovate più sotto non provengono necessariamente da fonti ufficiali. I pesi e le misure dei giochi sono stati ricavati confrontando dove possibile le edizioni inglesi oppure volumi con simile rilegatura e numero di pagine. Sono pertanto da ritenersi interamente indicative. Se siete in possesso di informazioni ufficiali o più precise non esitate a contattarci tramite i nostri canali.
Le informazioni riguardo ai servizi di spedizione illustrati provengono dal sito ufficiale di Poste Italiane. All'interno dell'articolo verranno riportate informazioni riguardanti costi e modalità del servizio per facilitare la consultazione, ma tali informazioni sono da ritenersi non necessariamente aggiornate e pertanto orientative: fanno invece fede le informazioni riportate sulle pagine di riferimento del prodotto.
Questo articolo nasce perché il classico formato delle nuove uscite per il Lucca Comics and Games 2017 ci sembrava poco interessante ed abbiamo voluto fare qualcosa di più. Di seguito parleremo della nostra esperienza di spedizione durante i giorni del festival, che però si limita all'utilizzo dei servizi di Poste Italiane - la quale, manco a dirlo, non ci ha ingaggiato per questo articolo. Ci sono altri servizi di spedizione che operano sul territorio lucchese, ma che io personalmente non ho mai usato. Vale come al punto precedente: se avete informazioni attendibili non esitate a contattarci, tutto quello che contribuisce a fornire migliori indicazioni verrà inserito.
Quando ho parlato di questo articolo ad amici e conoscenti mi hanno fatto notare senza tanti giri di parole che comprare le cose in fiera è un modo veramente antieconomico di fare acquisti. Dal canto mio non posso che dar loro ragione: se per voi il risparmio sull'acquisto dei giochi è importante probabilmente vi conviene aspettare qualche offerta su qualche negozio online. Se invece, come me, avete sulle spalle una scimmia che pare King Kong, allora potreste trarre qualche beneficio da questo articolo.
Lucca dispone di un buon numero di uffici postali all'interno o appena fuori dalle mura che potete comodamente trovare con questa ricerca su Google Maps. Tra le possibili scelte vi segnalo le due che trovo molto interessanti a livello logistico rispetto alle altre.
La prima è l' Ufficio Postale di Viale Regina Margherita, 193 , a meno di 600mt dalla zona del Padiglione del Games andando verso la stazione ferroviaria. Sicuramente la migliore alternativa per chi, come me, è incline a compiere tutti i suoi acquisti il primo giorno e puoi vuole mettersi l'anima in pace spedendoli verso la via di casa. Se optate per questa soluzione tenete a mente due cose: la prima è che il primo giorno di fiera, il 1 Novembre, è festivo e pertanto troverete l'ufficio chiuso; la seconda è che questo ufficio non è aperto tutto il giorno (nello specifico, i suoi orari sono 8:15-13:30 nei feriali è 8:15-12:35 il sabato).
La seconda alternativa è l' Ufficio Postale di Via Antonio Vallisneri, 2, che confrontato con la mappa della fiera di quest'anno rimane nella zona del Padiglione Bonelli. Questo ufficio unisce una posizione tutto sommato buona ad un orario più esteso (nello specifico, 8:20 - 19:05 nei feriali e 8:20-12:35 il Sabato): ottimo se invece preferite godervi la giornata di acquisti e spedire tutto prima di ritornare al vostro luogo di pernottamento.
Questo servizio nasce per spedire in modo economico libri ed altri supporti fisici: nel nostro caso, è probabilmente la migliore opzione quando si tratta di spedire manuali di Gioco di Ruolo con qualche accorgimento. Il primo è di fare attenzione al peso ed alle dimensioni massime: potete spedire un pacco dalle dimensioni massime di 45cm x 45cm x 5cm in due fasce di peso, fino ai 2kg oppure dai 2 ai 5 kg (trovate indicazioni sui costi e sui servizi aggiuntivi disponibili alla pagina del piego di libri).
Se pensate di utilizzare questo servizio vi consiglio di munirvi di buste imbottite a bolle d'aria come ad esempio queste su Amazon: vi permetteranno di spedire anche i manuali hardcover più voluminosi, oppure 2 o 3 volumi di formato più ridotto tutti assieme. La consegna avviene in 5 giorni lavorativi, per cui se spedite nei primi giorni della fiera avrete i vostri giochi a casa per il weekend successivo.
Questa formula è la scelta obbligata se acquistate boxed set o giochi da tavolo, oppure altro merchandize voluminoso. E' anche una buona alternativa se, come me, avete in programma molti acquisti misti tra cartaceo e giochi in scatola - in questo caso però state attenti ai limiti di peso, la carta porta sempre con se il peso della cultura (come sopra, trovate indicazioni sui costi e sui servizi aggiuntivi disponibili alla pagina del pacco ordinario).
Negli uffici postali è solitamente possibile acquistare scatoloni d'imballaggio delle diverse misure consentite. Per proteggere i vostri acquisti, se non vi fidate della carta arrotolata, potete dotarvi di un rotolo di pluriball come questo su Amazon e dormire sonni tranquilli. La consegna è 5 giorni lavorativi, anche in questo caso.
Ho scoperto questo servizio che Poste Italiane mette a disposizione leggendo questo articolo su Player.it : vi ci rimando direttamente, perché è abbastanza esaustivo. Penso che con tutto quello che c'è da vedere durante il Lucca Comics non dover perdere tempo in fila allo sportello renda lo spedire a casa molto più facile.
Se siete arrivati fin qui potreste già figurarvi a girare per la fiera con metro e bilancia per calibrare gli acquisti in base alla spedizione conveniente. Nel tentativo di evitarvi questa forma di bislacco comportamento sociale mi sono premurato di fornirvi una stima per almeno una parte di ciò che potrete comprare a Lucca: le nuove uscite per ogni editore e, già che c'ero, anche i finalisti del Gioco dell'Anno.
Tenete presente che, come ho scritto nella sezione dei Disclaimer, nessuna di queste misure è ufficiale: ho messo assieme queste stime aggirandomi nei pressi della mia libreria con metro e bilancia da cucina sotto gli occhi attoniti della mia ragazza e frantumando l'anima agli editori su Facebook (ed ai miei amici in via privata), affinché appoggiassero sulle loro bilance di casa i manuali che io non possiedo - per ora. In ogni caso, trovate più dettagli di come sono state ricavate le misure in appendice: nei rari casi dove non c'è scritto nulla sì, quella è la misura giusta dell'edizione giusta. Infine, ringrazio Matteo Gama Galli e Alberto Tronchi per aver assemblato indipendentemente una lista delle nuove uscite su Facebook, sulle quali mi sono basato per la compilazione.
Nome del gioco Tipo di manuale, altezza x larghezza x spessore, grammi.
ASTERION/ASMODEE
D&D 5a edizione - Manuale del Giocatore Hardcover, 28.5cm x 21.5cm x 2cm, 1135gr [1]
Star Wars: Il Risveglio della Forza Beginner Game Boxed Set, 28cm x 22cm x 5cm, 646gr [USCITA DA CONFERMARE] [1]
DREAMLORD PRESS (Stand CAR 111)
Valhalla Rising Espansione per Evolution Pulse, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2.5cm, 550gr [3]
La società dei Sognatori Spillato A5, 21cm x 15cm x 0,5cm, 120gr [3]
Pataphysic Wander Softcover A5 orizzontale, 15cm x 21cm x 1.7cm, 300gr [3]
The Sprawl Softcover Letterhead, 24cm x 17cm x1.5cm, 650gr [3]
DUNGEONEER GAMES (Stand CAR 137)
Strange Magic Deeper Dungeons Boxed Set Espansione per Strange Magic, Boxed Set, 22cm x 16.5cm x 2cm, 400gr
ELEVEN ACES
Il sangue dei cieli Modulo per Nameless Land, Softcover A4, 29cm x 21cm x 0.5cm, 300gr [3]
GANESHA GAMES
Furies of the Barrens Softcover Letterhead, 24cm x 17cm x 0.7cm, 220gr [3]
GG STUDIO
Adventure Pack 2 Espansione per Symbaroum, Softcover, 27cm x 21cm x 0.5cm, 300gr [1]
Guida avanzata del giocatore Espansione per Symbaroum, Hardcover, 28cm x 21.5cm x 1.5cm, 1200gr [1]
Interface Zero 2.0 Setting per Savage World, Hardcover, 28cm x 22cm x 2.5cm, 1500gr [1]
Ultima Forsan Legends - 1517 Fuga da Old York Avventura per Ultima Forsan
KAIZOKU PRESS
Power Profile Supplemento per Mutants&Masterminds, 27.3cm x 18.4cm x 1.3cm, 700gr
Schermo del master Accessorio per Mutants&Masterminds, 21cm x 30cm x 0.4cm, 600gr [3]
ISOLA ILLYON EDIZIONI
Awaken Hardcover, 28cm x 21.6cm x 2.5cm, 1100gr [2]
MINI G4MES STUDIO
Le avventure di Pako e Nantima Avventura per Drizzit - il gioco di ruolo
Schermo del master Accessorio per Drizzit - il gioco di ruolo
MONDIVERSI & WILDBOAR
La Locanda Ubiqua Avventura per 5e
Avventura per Dare the star
NARRATTIVA
Il mondo dell'apocalisse 2a edizione Softcover, 21cm x 15cm x 1cm, 600gr [1]
Lovecraftesque Softcover, 21cm x 15cm x 1cm, 300gr
NEED GAMES
Eroi e malvagi Espansione per 7th Sea, Hardcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 2cm, 1kg [3]
Schermo del master Accessorio per 7th Sea, 28.5cm x 22cm x 0.6cm, 200gr [3]
Avventure nella Terra di Mezzo - Manuale del Giocatore Hardcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 2cm, 1kg [3]
Il Grigio Viandante Avventura per Journey To Ragnarock, Sofcover Letterbox, 28.5cm x 22cm x 0.6cm, 200gr [3]
Beowulf Gioco da Tavolo, 14cm x 14cm x 4.5cm, 200gr [3]
ORIGAMI EDIZIONI
Dies Irae Mondo di Fate, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2cm, 600gr [3]
Multiverse Ballad Mondo di Fate, Softcover A5, 21cm x 15cm x 2cm, 600gr [3]
RAVEN DISTRIBUTION (Stand CAR 432 e CAR 440)
Ars Magica 5a edizione
Il grande grimorio della magia dei Miti di Cthulhu Espansione per Il Richiamo di Cthulhu 7a edizione, Hardcover Letterbox, 27.5cm x 22cm x 1.5cm, 700gr [1]
Memento Mori
SEPENTARIUM PRESS
Anno zero il giorno del giudizio Modulo per Sine Requie, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 160pp [2]
Cuoricinilandia Espansione per Anime e sangue, Spillato A4, 29cm x 21cm x 0.6cm, 160gr [2]
Le Terre del Sogno Espansione per Alba di Cthulhu, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 140pp [2]
Schermo del Cartomante Accessorio per Sine Requie, 30cm x 21cm x 0.5cm, 600gr [3]
Soviet 2a edizione Setting per Sine Requie, Hardcover A4, 29cm x 21cm x ??cm, ??gr 340pp [2]
Terre ignote Espansione per Ultima Torcia, Spillato A4, 29cm x 21cm x 0.8cm, 180gr [2]
SHINTIARA
I semi del male Avventura per Shintiara, Sofcover A4, 29cm x 21cm x 0.5cm, 180gr [2]
THE WORLD ANVIL
MONAD system Hardcover A5, 21cm x 15cm x 2.5cm, 800gr [3]
Nostalgia la flotta nomade Hardcover A4, 29cm x 21cm x 3cm, 1.6kg [3]
TIN HAT GAMES
DOSSIER: mass media e spettacolo Supplemento per Urban Heroes, Softcover A4, 29cm x 21cm x 1.2cm, 450gr [3]
Dungeon Digger Gioco da Tavolo, 31cm x 31cm x 7cm, 2kg
WYRD EDIZIONI (STAND CAR 446)
Al di là di tutti i mondi Avventura per Numenera ? [3]
Bestiario Supplemento per The Strange ? [3]
Guida alla Tecnologia Supplemento per Numenera e The Strange ? [3]
Mostri? Niente paura! Boxed Set, 30cm x 23cm x 7cm, 1.5kg
Opzioni del Personaggio 2 Espansione per Numenera ? [3]
Scoperte Bizzarre Supplemento per Numenera ? [3]
Shadow of the Demon Lord Boxed Set, 30cm x 23cm x 7cm, 1.5kg
Thoran-Ghoron (Neldark) ? [3]
7th Sea Edizioni Need Games, Hardcover, 28.5cm x 22cm x 2.35cm, 1340gr
Undying Edizioni Narrattiva, Hardcover, 21.7cm x 15.4cm x 1.8cm, 870gr
Ultima Torcia Edizioni Serpentarium, Boxed Set, 31cm x 23.5cm x 5.5 cm, 1,1kg
Omen Edizioni Dreamlord Press, Softcover A5, 21cm x 15cm x 1cm, 240gr
Symbaroum Edizioni GGstudio, Hardcover A4, 22.2cm x 28.5cm x 2cm, 1,2kg
Kingdomino Edizioni Oliphante, 20.1cm x 20.1cm x 5.1cm, 454gr
Magic Maze Edizioni 25.4cm x 25.4 cm x 6.4cm, 998gr
Topiary Edizioni Fever Games, 20cm x 20cm x 6cm, 600gr
La casa dei Sogni Edizioni Asterion, 27.5cm x 27.5cm x 7cm, 1,5kg
Unlock! Edizioni Asmodee, 27.4cm x 21.6cm x 6.6 cm, 739gr
Direi che per il momento è tutto, ma rinnovo l'invito a contattarmi nel caso aveste informazioni che possano contribuire: effettivamente mi fareste un favore.
Ci vediamo a Lucca.. volevo dire, in fila alle Poste
Edoardo
[1] Pesi e Misure dell'edizione inglese dichiarati su Amazon.com .
[2] Pesi e Misure approssimati in base a volumi con numero di pagine, formato e rilegatura simili.
[3] Pesi e Misure approssimati alle indicazioni dell'editore. Non si tratta comunque di misure esatte.
Lo scorso anno ho avuto il piacere di ospitare diversi game designer ed editori in un tour de force pre-Lucca dedicato alla promozione dei rispettivi prodotti. Il tempo e le stagioni sembrano però, ahimé, remare contro la vita di un blogger e così, quest'anno, ho avuto poco tempo per organizzare un'ampio ventaglio d'inverviste - con l'intento di non farne nessuna. Capita però quell'occasione che ti permette di mettere qualche puntino sulle "i", sia a te che all'intervistato, e che non è possibile lasciarsi cappare: è il caso di Enrico, che mi ha contattato per aggiungere alcuni prodotti Raven Distribution al Listione GDR Lucca Comics 2016 e che mi ha dedicato un po' del suo tempo (insieme a Roberto Petrillo nelle risposte "Raven"), per rispondere ad alcune domande!
Spirito Giovane «Ciao Enrico! Prima di tutto, presentati brevemente ai lettori di Storie di Ruolo».
Enrico Emiliani: «Ciao Daniele e ciao a tutti i lettori di Storie di Ruolo... super breve: Enrico Emiliani, responsabile commerciale di Raven Distribution e vice del "Grande Corvo" Roberto Petrillo».
S.G. «Quali e che tipo di giochi di ruolo hai giocato o ti piace giocare?»
Enrico: «Una domanda che potrebbe dilungarsi tantissimo... Partiamo dal classico, D&D scatola rossa nel lontano '93-'94 ed è stato amore a prima vista. Da quel momento in poi non mi sono mai più liberato dei giochi di ruolo! Siccome sono vecchio e nostalgico, AD&D (al quale gioco tutt'ora) è il mio sistema preferito per quanto riguarda il fantasy, anche se pieno di buchi e sbilanciato. Ho giocato per anni a Vampiri: i Secoli Bui e sto per iniziare l'ennesima campagna de il Richiamo di Cthulhu utilizzando le nuove regole. Shadowrun, Talislanta, Nameless Land... mi fermo che la lista è lunga. Momentaneamente faccio il giocatore a Fate, visto che di solito sono sempre dietro lo schermo. Cosa proverei subito? Ti dico The Dark Eye (Uno Sguardo nel Buio per l'Italia) che ho avuto la possibilità di vedere ad Essen settimana scorsa. La Ulisses Spiele sta facendo un lavoro incredibile su questo prodotto, INCREDIBILE!».
S.G. «Ora subito dritti al punto: sappiamo che Raven ha stabilito l'uscita di Call of Cthulhu 7a edizione per Lucca 2016, ma c'è qualche confusione in merito. Facciamo chiarezza! Quanti manuali per Call of Cthulhu 7a saranno in vendita a Lucca?»
Raven: «Sicuramente tre: Il Richiamo di Cthulhu 7a Edizione Manuale Base, Casi Irrisolti + Schermo del Custode ed un'edizione speciale per il Necronomicon. Sono anche in arrivo, e come alcuni anni passati li vedremo consegnati direttamente in fiera, il Manuale dell'Investigatore e la Guida di Petersen agli Orrori Lovecraftiani (con delle illustrazioni pazzesche)».
S.G. «Quale tipologia di manuali avrete? Quanto costerà l'edizione base e quanto la deluxe?»
Raven: «Il manuale base avrà un prezzo di 59,99€ mentre la Deluxe era a 150€; dico "era" 150 perchè le ultime copie disponibili sono state aumentate a 180€... il perchè? Rispondo nella prossima domanda»
S.G. «La prevendita dell'edizione deluxe costava 150€, se non erro. Alcuni su Facebook erano impauriti della possibilità di dover pagare un'aggiunta a Lucca comics nel ritiro».
Raven: «Ovviamente sono maldicenze, chi ha prenotato a quel prezzo pagherà quel prezzo. Abbiamo aumentato il prezzo dell'edizione Deluxe di Richiamo di Cthulhu 7a per evitare che negozianti online comprino tutto il rimanente per porlo a prezzo più alto su ebay o altrove, come già accaduto per Vampiri e Licantropi».
S.G. «Ci saranno altri prodotti di Call of Cthulhu in vendita? Se sì, quali e di che tipo?»
Raven: «Per quanto riguarda la 7a edizione cercheremo di avere disponibili le prime campagne, in inglese, presenti sul mercato, The Curse of Niniveh e Ripples from Carcosa tra queste. Ci sarà uno spazio, vicino ai manuali di Cthulhu, pieno di gadget dedicati a questa edizione, come magliette, action figure e tantissimi altri prodotti».
S.G. «Parlaci ora dell'Avventura per "Lone Wolf - Roleplaying Game"! Come verrà venduta e a che prezzo?»
Raven: «Sarà un nuovo box contenente le due espansioni uscite in lingua inglese, più una nuova mappa dell'intero mondo di Magnamund mai vista prima, più schede dei personaggi personalizzate uniche solo per questa edizione italiana, più altro ancora non presente nell'edizione origine. Magistralmente illustrato da Alberto Dal Lago, il prezzo del box si aggirerà sui 39,99€ ma non ho ancora certezze al momento».
S.G. «Ho sentito che farete una ristampa del manuale ventennale di Vampiri, the Masquerade. Come siete arrivati a questa scelta e a che prezzo venderete il prodotto?»
Raven: «Si, esattamente. La ristampa della versione cartonata dovrebbe essere prevista per la vendita durante il Lucca Comics. Il motivo è semplice, è un manuale molto richiesto e riceviamo costantemente al nostro customer service mail che chiedono nuovamente il ritorno del prodotto sul mercato. Forti anche di questo, ma soprattutto di un GdR che viene continuamente ordinato dagli utenti anche se esaurito, abbiamo deciso di effettuarne la ristampa nel minor tempo possibile. Il prezzo rimane invariato dall'edizione precedente, quindi 59,99€».
S.G. «Cos'altro c'è all'orizzonte per Raven, nel prossimo futuro (che puoi rivelare, ovviamente)?»
Raven: «Il mondo dei giochi di ruolo sta avendo una crescita esponenziale, sembra di essere ritornati all'epoca d'oro degli anni '80-'90, quindi offerte per nuove uscite sull'Italia sono continue... assolutamente stay tuned perchè potrebbero esserci grossissime sorprese, non posso dire altro».
S.G. «Che ospiti avrete quest'anno allo stand? L'anno scorso ho avuto il piacere d'incontrare Joe Dever, una sorpresa squisita».
Raven: «Joe Dever sarà nuovamente presente per accompagnare a Lucca Comics la nuova collana dei libri game di Oberon, il giovane mago! Al nostro stand troverete anche l'Illustratore ufficiale di Lupo Solitario, Alberto Dal Lago e il "mappologo/topografo" Francesco Mattioli».
S.G. «Altro da dichiarare?»
Enrico: «Direi che potete passare direttamente allo stand di Raven Distribution (se ve la sentite XD) e farmi un saluto, dubito due chiacchiere visto il solito delirio della manifestazione. Un'ultima cosa c'è da dire sicuramente. La passata fiera di Essen ci sembrava abbastanza scarsa, ma in realtà ne siamo usciti fuori con dei prodotti meravigliosi che vedranno la luce l'anno prossimo con il marchio Raven Distribution, sia per quanto riguarda il mondo dei giochi di ruolo e sia quello dei giochi in scatola. Sono sincero nel dire che ne vedrete veramente delle belle!!»
Ringrazio Enrico e Roberto di Raven Distribution per il tempo che mi hanno dedicato e do appuntamento a tutti i lettori alla prossima intervista - si spera a breve!
Artwork di Copertina: Ganon's Castle by super-fergus
Negli scorsi giorni ho avuto modo di chiedere, tramite questo blog, un aiuto per il betatesting dei miei giochi di ruolo. Ho inviato il link del post anche a Fabio dell'Associazione Torre Nera poiché sul loro sito avevo letto di una interessante iniziativa riguardo a dei playtest – ho colto l'occasione del nostro scambio di email per fargli qualche domanda!
Storie di Ruolo «Ciao Fabio! Parlaci di Torre Nera: quando nasce e quali sono le sue finalità».
Fabio «Ciao Daniele, inizio ringraziandoti per questo spazio che dedichi alla Torre Nera. L’Associazione Ludico Culturale Torre Nera nasce ufficialmente nel lontano 1998 dall’idea di 11 persone (fra le cui c'ero anche io 🙂 ) che un giorno di Dicembre del 1997 si sono trovate attorno ad un tavolo e passo dopo passo hanno creato un luogo di ritrovo per tanti ragazzi che hanno in comune hobby come gioco di ruolo, gioco da tavolo, lettura, videogame ecc… Fin dall’inizio l’associazione si è interessata a divulgare i propri hobby e ad incontrare persone nuove, con voglia di creare e collaborare, tutto nello spirito dell’associazionismo. All’inizio è stato impegnativo trovare una sede ed i fondi per comprare una base di materiale per i soci. Negli anni però siamo cresciuti di numero, raggiungendo oltre 80 iscritti e abbiamo organizzato e partecipato a diverse manifestazioni italiane. Poi un po’ per fortuna, un po’ per nostra capacità siamo riusciti ad aprire altre sedi in giro per l’Italia. Con l’aiuto di tanti ragazzi come noi, abbiamo aperto Torre Nera Rimini, Cesena, Ascoli Piceno e per ultima la più recente Osimo. E’ inutile dire che siamo molto soddisfatti di questo. Col passare del tempo le cose sono cambiate molto. Alcuni di noi non erano neanche maggiorenni quando abbiamo creato Torre Nera, ora invece hanno figli e si sono sposati. Si può proprio dire che sia passato tanto tempo».
Storie di Ruolo «Caspita! Un progetto magnifico. Altro da dichiarare su Torre Nera?»
Fabio «Beh, molti ci chiedono da dove proviene il nostro nome, giustamente! Ogni tanto si creano diatribe fra i soci, ognuno sostiene di aver ragione sull’origine del nome. Alcuni sostengono che Torre Nera fosse un luogo di svago presente in una favola araba, altri sostengono che la Torre Nera richiami il pezzo degli scacchi, alcuni lo attribuiscono al libro di King; altri ancora invece attribuiscono il nome alla prima sede che abbiamo trovato, che assomigliava in effetti ad una “torre”… penso che ognuno abbia ragione e in fondo veda nella Torre Nera ciò che vuole. Io personalmente all'interno dell'associazione ho "il mio gruppo di amici", altri la utilizzano solamente come luogo in cui incontrarsi per giocare; altri ancora in pratica ci vivono 🙂 ma è bello così».
Storie di Ruolo «Cosa mi puoi dire invece proprio del sito TorreNera.it?»
Fabio «Il blog è "giovane", fra poco compirà il primo anno di vita. Attualmente ce ne occupiamo in tre: "Roberto esperto gdr", "Luca addetto viedogame" e io di "vettovagliamento e pulizia bagni"... no dai scherzo! 🙂 Mi occupo di giochi da tavolo e gestisco marginalmente le news. In aggiunta diversi soci hanno le credenziali per inserire news o articoli propri».
Storie di Ruolo «Ho letto proprio sul vostro blog che avete svariate attività di gioco! Quali sono i boardgame che un non associato potrebbe trovare sui vostri tavoli venendo la prima volta a giocare?»
Fabio «La ludoteca dei giochi in scatola è ben fornita e continuamente aggiornata. Generalmente aggiungiamo un titolo nuovo al mese, e in aggiunta, molti soci, come me, lasciano nella ludoteca alcuni acquisti personale che vogliono condividere. In associazione c'è il massimo rispetto per i materiali comuni (è si sembra strano ma siamo piuttosto civili) e un gioco messo a disposizione dei soci viene trattato con cura. Quali tipi si possono trovare da noi? Dai classiconi come Coloni di Catan e Civilization a titoli più nuovi come Death to Winter, Riccardo I o Resistence».
Storie di Ruolo «Facciamo il "gioco" della domanda precedente, ma adesso parliamo di wargame e giochi di ruolo! Quali i più gettonati?»
Fabio «In associazione (fra di noi diciamo "in Torre") il wargame è piuttosto giocato. Qualche d'uno gioca ancora WarHammer Fantasy Battle/ Age of Sigmar, ma i più giocati sono i wargame di ultima generazione come Infinity, Horde e Warmachine. Ogni tanto si allestisce qualche tavolo di battaglie storiche, ma sono casi sporadici. Per quanto riguarda il gdr, sono molto giocati sistemi nuovi come Savage World e FATE, che in particolare, piace veramente molto agli associati. Resistono ancora pietre miliari della storia del gioco di ruolo come Advanced D&D e il bellissimo Cthulhu, sia D100 che "Sulle tracce di Cthulhu". Personalmente sono un appassionato di FATE e di Cthulhu D100».
Storie di Ruolo «Recentemente ho visto anche un'apertura verso i videogame: come mai?»
Fabio «Assolutamente si. Gia nel 2005 durante una riunione ci siamo chiesti se la Torre Nera doveva occuparsi anche di videogame, in quanto parte dell'ambito ludico. La votazione di quella riunione ci spinse a realizzare un'aula PC dove sei computer in lan permettevano di giocare a tutti i soci. Da quella riunione in poi teniamo in considerazione anche questo aspetto dell'intrattenimento. Abbiamo un'ottima linea ADSL e una volta ogni 2 o 3 anni, aggiorniamo tutti i computer che attualmente sono 6 e sempre a disposizione di chi vuole giocare, sia in lan che online. Come in tutte le cose, una buona apertura mentale porta i suoi frutti. I soci che inizialmente frequentavano solo per il settore videoludico, piano piano si sono appassionati al wargame e al gioco di ruolo dal vivo».
Storie di Ruolo «E ora veniamo al motivo del nostro incontro, ovvero il vostro post sul gruppo di playtest! Quali sono stati i motivi che vi hanno portato a proporre, anche tramite internet, tale iniziativa?»
Fabio «Principalmente playtestare dei giochi è un modo per stare insieme e divertirsi con cose nuove e sperimentali. Personalmente immagino che molti appassionati del settore ludico abbiano pensato almeno una volta o "Perchè non mi invento il mio gioco fatto cosi e cosi?" o "Secondo me questa regola sarebbe migliore se modificata così" e nel corso degli anni qualche d'uno di noi è riuscito a realizzare e a farsi pubblicare alcuni prodotti. Posso farti qualche nome?»
Storie di Ruolo «Certo!»
Fabio «Prova a visitare questo link http://www.blackbox-games.com/author/bbgadminalberto/ o questo http://www.sirchestercobblepot.com/app/nella-tela-del-ragno/».
Storie di Ruolo «Immagino sarete presenti anche alle varie fiere ludiche italiane. Quali frequentate di solito? Avete degli stand oppure vi recate come semplici visitatori?»
Fabio «Come Torre Nera partecipiamo attivamente alla fiera Play di Modena, che lascia spazio alle associazioni. Da diversi anni ci occupiano del Torneo di Cthulhu e posso dirti con soddisfazione che riusciamo a fare generalmente circa 80 iscritti che anno dopo anno aumentano. In sede a Forlì, organizziamo tornei di wargame, tornei di gioco di ruolo e leghe interne di diversi giochi».
Storie di Ruolo «Ora, ultimo ma non meno importante... parlaci di te! Chi sei, cosa fai e quali sono i tuoi progetti?»
Fabio «Mi chiamo Fabio "il Ninja" ( il tema "ninja" è da sempre la mia passione). Sono un classe 78, sposato con figli (no, non sono sposato con dei figli ma con mia moglie 🙂 ). Faccio parte della Torre Nera sino dagli albori ed è stata, e continua ad essere, una bellissima esperienza. Principalmente gioco a giochi da tavola, più raramente gioco di ruolo o videogame. Ho abbandonato il wargame tempo fà, la mia ultima passione è stata Confrontation».
Storie di Ruolo «Bene Fabio! Io credo di aver soddisfatto la curiosità dei lettori, hai altro da aggiungere?»
Fabio «Un'ultima cosa: per coloro che sono interessati alla Torre Nera, alle sue iniziative, ad informazioni ulteriori, è possibile contattarmi al seguente indirizzo email: fabio.bianchetti@torrenera.it. Ti ringrazio per lo spazio che mi hai riservato e ti faccio in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti. Saresti disposto a rispondere tu a due domande per TorreNera.it?».
Storie di Ruolo «Certamente, non vedo l'ora! Intanto ti ringrazio, prego che crepi il lupo e... ti auguro buona fortuna per il futuro!»