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Interviste

Rockopolis, intervista a Gilbert Gallo e Andrea Sbragia!

Autunno, tempo di Kickstarter! Dopo l’intervista agli autori di Augusta Universalis, eccoci arrivati ad un altro GDR che sta cavalcando goal e stretch goal: Rockopolis! Ho avuto modo di porre qualche domanda a Gilbert Gallo, scrittore e autore di GDR, e ad Andrea Sbragia, creatore di Rockopolis Gioco da Tavolo che ha affiancato Gilbert nella creazione di questo gdr fuori da ogni schema.

Storie di Ruolo: «Ciao ragazzi, parlateci un po’ di voi!»

Gilbert Gallo: «Buongiorno a tutti! Sono Gilbert e sono felicissimo di essere qui con voi. Scrivo romanzi, gdr, sceneggiature e mi piace moltissimo raccontare storie in ogni modo. E adoro gdr al buio (anche noi Gilbert, ndr!)».

Andrea Sbragia: «Professionalmente parlando, sono un avvocato, ma gioco da sempre e da molti anni collaboro con team di beta test per wargames, da qualche anno sono riuscito a trovare l’ambiente giusto dove poter far crescere le mie idee di game design».

SdR: «Allora, Rockopolis GDR. DI che cosa parla?»

Andrea e Gilbert: «Rockopolis parla della vita quotidiana delle rock star, o di coloro che pretendono di diventare tali, oppure di coloro che si ritengono tali ma invece sono solo strimpellatori di quartiere. L’aspetto del quotidiano è amplificato grazie alla necessaria ricerca della giusta ispirazione per gli artitsti che può essere solo ricercata o nel continuo e costante allenamento in sala prove oppure nel dare sfogo ai propri istinti (le MUSE) con rischi non sempre ben calcolabili; il tutto per poter far esplodere il rock sul palco e sperare che il pubblico possa apprezzare».

SdR: «Lato tecnico, che sistema utilizzate?»

Andrea e Gilbert: «Il sistema si fonda su un pool variabile di dadi da 6, da noi ribattezzato Sixx in onore di Nikki Sixx bassista dei Motley Crue. Ogni rocker ha 4 ANIME: una Punk, una Metal, una Blues e una Glam. Ogni anima può essere più o meno sviluppata e ciò rappresenta come il Rocker affronta la vita (off stage) e quanto è bravo nella performances di quel tipo (on stage). Un Rocker molto Metal tenderà a “spaccare tutto” mentre uno molto Punk affronterà la vita in modo fast, furious e (perchè no?) illegale. Il sistema premia molto il “gioco di squadra”: collaborare bene (come sul palco) porta a risultati straordinari. Se più membri di una band collaborano e in sequenza hanno risultati positivi, il membro finale avrà un bonus crescente che terrà conto anche della “combo positiva” (provare per credere!). Ultima chicca: avere il giusto LOOK ti aiuta sia fuori dal palco che sul palco. Perché apparire è tutto nello showbiz!».

Rockopolis Artwork Davide Pelullo Storie di Ruolo

SdR: «Da dove vi è venuta l’idea di Rockopolis?»

Andrea: «L’idea è venuta alla mia compagna Azzurra Eschini, la quale, consapevole della mia passione nel creare giochi mi ha detto “ma perchè non facciamo un gioco che parla delle band locali, che rappresenta quello che noi facciamo ogni giorno col nostro gruppo“; sì perchè l’idea è frutto anche della esperienza quotidiana mia, di Azzurra e di Davide come cantanti rock da molti anni. In primo luogo, Rockopolis è stato sviluppato come gioco da tavolo (che uscirà nel prossimo anno, ma che già in molti conoscono ed hanno apprezzato) e, data la visibilità del gdt, Gilbert ci contattò a Lucca 2016 per poter usare il concept di quel gdt al fine di creare un gdr. Ci siamo detti “bella idea” … e abbiamo portato le tematiche del gioco su livelli diversi e più antisociali dato il target diverso fra gdt e gdr».

SdR: «Tanti Kickstarter ultimamente, un periodino abbastanza rock! Qual è stata la vostra esperienza?»

Andrea: «La mia esperienza personale con i Kickstarter? Mi piacciono. Mi piace spulciare fra prodotti particolati con belle idee, ho avuto il piacere di seguire questo di Rockopolis gdr e quello di Rockopolis gdt (che a suo tempo non raggiunse il goal) ed anche di vedere diversi progetti dove sono in team di beta testing passare il goal. Il Kickstarter è una buona cosa a mio parere, ma richiede una preparazione costante e notevole ed una non indifferente esposizione per l’editore. A mio modesto avviso, usare il Kickstarter come “uomo solo al comando di tutto” è molto ma molto pericoloso, serve un team ed un team anche ben strutturato».
Gilbert: «Il bello del Kickstarter è che ti permette di avere un rapporto diretto con la gente e di adattare il prodotto ai loro desideri. Molte cose che hanno reso Rockopolis quello che è sono state suggerite dai fans. Spero piacciano anche a voi!»

SdR: «Gilber, tu sei un veterano dei gdr però! Come ti sei trovato con Rockopolis? Che differenze hai sentito?»

Gilbert: «Sì, all’attivo ho diversi titoli tra cui Mythos e Olympus Inc. Con Rockopolis… è stato bellissimo. Adoro le nuove sfide ed è stato bellissimo concentrarsi sul trasmettere le emozioni e l’adrenalina che si prova sul palco ai giocatori anziché trasmettere il terrore del Dungeon. Rockopolis offre una esperienza di gioco davvero unica ed è stato bello anche scriverlo».

Rockopolis Queen Storie di Ruolo Intervista Artwork

SdR: «Avete intenzione di pubblicare moduli espansione per Rockopolis?»

Andrea: «Decisamente sì! Abbiamo molte idee, ma le migliori idee sono sempre quelle che provengono dal pubblico, quindi non siate timidi e date suggerimenti, volete un fantasy bard/rock? Volete un futuro distopico? I nostri cervelli son qua per spakkare su nuove idee!».

SdR: «Per gli artwork a chi vi siete affidati?»

Gilbert: «Ci siamo affidati ad uno staff di artisti Italiani ed Internazionali che sono riusciti a ricreare perfettamente il mood rock. Sia con “cover” degli album più famosi che con illustrazioni di tipiche situazioni in cui la band può trovarsi. Alcuni degli artisti sono: Davide Pelullo, Breno Girafa,  Daniela Mencarelli e Dmitry Yakhovsky. Il manuale sarà full color per la gioia degli occhi dietro i vostri occhiali da sole glam 😉 ».

SdR: «Fiere ed eventi vari»

Gilbert: «Di sicuro saremo presenti a Lucca Comics & Games 2018 e da lì in poi andremo in tournée per tutte le fiere! Il mondo del gdr sarà sconvolto dalle fondamenta! 😎 »

Di SpiritoGiovane

Daniele, a.k.a. Spirito Giovane, aspirante game designer e scrittore. Ha una tonnellata di altri interessi, come romanzi di genere, cinematografia, serialità televisiva, fumetti e fotografia di panorami (e troppo poco tempo per curarli tutti quanti). Nel 2014 ha fondato Storie di Ruolo per condividere i suoi sbagliati pensieri sui giochi di ruolo e sulla teoria dei gdr. Col tempo il blog si è ampliato, includendo anche interviste a eminenze dell'ambito gdr e news variegate.

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