Sommario
Dopo questo post di Cristian Papi su GMI – Game Master Italia sul Railroading mi sono trovato nuovamente a pensare al rapporto che questa tecnica ha con quella del framing o inquadratura delle scene: quanto, effettivamente, queste due procedure sono “parenti”? Nell’articolo, dopo aver circoscritto l’ambito della discussione, cercherò di ragionare ulteriormente sull’argomento.
Questo post è un Turno d’Opportunità, cioè un articolo non necessariamente pubblicato secondo la programmazione del blog e che parla, si riferisce o è ispirato ad un evento, una discussione od un articolo degli ultimi giorni.
Cosa è il Railroading?
Quasi tutti i giocatori di ruolo hanno sentito parlare di Railroading e possono dire di sapere di cosa si tratta. Quello che manca, come del resto manca per molti altri termini legati al gdr, è una definizione ufficiale del termine – non a caso Cristian chiedeva nel post se una determinata situazione fosse un railroad, e le risposte sono tutt’altro che univoche.
In questo articolo mi riferirò al Railroading in base a questa definizione di UrbanDictionary :
Nei giochi, il Railroading è l’azione di di forzare un giocatore a “scegliere” di fare qualcosa che non vuole fare allo scopo di avanzare la storia in base ai progetti o ai desideri del Game Master.
Ne consegue che il giocatore si sente come se si muovesse nel mondo su binari, senza una vera scelta di dove dirigersi.
Questa definizione è interessante per due motivi:
- L’oggetto del railroad è il Giocatore e ne sottointende il contesto sociale – e lo stesso termine railroading è sinonimo – secondo Google – di forzare, coercire, mettere pressione etc.
- Pone l’accento sulla Scelta del Giocatore, che viene appunto obbligato a farne una che non vuole fare.
- Ultimo, ma non meno importante, la definizione presuppone che il gioco abbia un GM e che questa figura abbia fatto progetti, cioé abbia quacosa di preparato a priori. Per questo motivo limiterò l’ambito di questo articolo ai giochi che rispettano queste caratteristiche. Badate bene, è una scelta dettata dalla semplicità di trattazione: dato il contesto sociale del railroading sono abbastanza sicuro che la definizione si possa estendere a tutti i tipi di gioco, ma questa è un’altra Storia – o meglio, un altro post.
Cosa vuol dire Inquadrare le Scene?
Inquadrare una scena o anche scene framing – nell’articolo userò Inquadrare una scena o framing come sinonimi – è un termine molto meno comune tra i giocatori di ruolo. Questo perché non tutti i giochi presi in considerazione incorporano questo concetto, e quelli che lo fanno spesso non lo presentano come uno strumento funzionale al gioco. Per questa trattazione possiamo adottare la definizione di Framing del Glossario di Termini curato da Luca Maiorani basata sui ragionamenti di TheForge che riporto qui sotto:
Procedure o insieme di tecniche atte a dare ritmo a una partita aprendo e chiudendo le scene. [omiss]
Il framing può essere molto debole (o inesistente) quando si aprono e chiudono le scene senza focalizzarsi sui momenti topici oppure quando non si tiene conto di una divisione in scene, arrivando a giocare qualsiasi momento di gioco senza distinguere tra quelli tematicamente importanti e quelli più futili.
All’opposto, viene invece chiamato framing aggressivo quel tipo di tecniche che prevedono di aprire e chiudere le scene soltanto in momenti topici, tralasciando parti narrative poco importanti o non attinenti.
Questa definizione si estende anche fuori dal nostro ambito di indagine, per cui è necessaria qualche precisazione:
- Nei giochi presi in esame chi può fare framing è il Game Master/Narratore. E’ lui infatti che ha il compito di descrivere cosa succede attorno ai Giocatori
- La definizione parla di importanza rispetto alle tematiche del gioco inteso come ciò che il gioco parla ed è fatto per trattare. In questo contesto assumo che la “tematica” che ci interessa sono le scelte significative dei Giocatori attraverso i propri Personaggi. Di conseguenza, un framing aggressivo significa tagliare tutto ciò che non porta ad una scelta significativa da parte dei giocatori.
Questo conclude lo spazio che era necessario dare alle definizioni: passiamo ad un esempio concreto!
Railroading e Framing aggressivo nella stessa situazione
La situazione che ci possiamo immaginare dall’immagine qui sopra è la seguente:
Peter il Prode, uno dei personaggi, ingaggia un singolar tenzone con il temibile Casacca Gialla. Peter viene disarmato e costretto a terra, mentre Casacca Gialla lo sovrasta e gli dice: « Ti ho battuto. Prega pietà per la tua vita, o indicerò il mio marchio di infamia su di te! »
Il Master può gestire la situazione applicando il Railroad, ad esempio come segue:
Dopo un certo numero di prove e tiri di combattimento, a seconda dello specifico gioco impiegato, il GM dice: “Peter, Casacca Gialla ti disarma e ti punta la spada al petto costringendoti a terra. Si erge su di te trionfante e ti dice: « Ti ho battuto. Prega pietà per la tua vita, o indicerò il mio marchio di infamia su di te! » “.
Ma la stessa situazione può essere gestita applicando un Framing Aggressivo:
Il Narratore apre direttamente la scena, dicendo: “Peter, ti trovi a terra e disarmato, con Casacca Gialla che troneggia su di te. Chiaramente il tuo duello con lui è andato per il peggio. Il tuo acerrimo nemico di dice: « Ti ho battuto. Prega pietà per la tua vita, o indicerò il mio marchio di infamia su di te! »”.
Quando il Railroad diventa Framing Aggressivo?
Leggendo l’esempio precedente è una domanda che viene spontaneo chiedersi. Del resto la stessa situazione è stata rappresentata con entrambe le tecniche, questo vuol dire che sono equivalenti?
La questione non è nuova, anzi è stata trattata anche su TheForge già nel 2001 – ed è questa la fonte che viene citata nel Glossario per la definizione di Framing delle scene. Nel thread in questione lo stesso Ron Edwards riconosce come il framing aggressivo possa in effetti sfociare nel railroading e consiglia un dialogo tra Master e Giocatori per assicurarsi che quelle cose che il Master “taglia” perché poco interessanti siano effettivamente poco interessanti anche per i giocatori. Non sono, però, del tutto d’accordo con Edwards questa volta.
Il Framing aggressivo non è mai Railroading
Con le premesse e l’ambito che mi sono dato, spiegare le mie motivazioni è in realtà piuttosto semplice. Se railroad significa costringere ad una scelta, allora con un framing aggressivo la possibilità di scegliere viene rimossa dall’equazione per quella precisa scelta. Con questo non voglio fare il finto tonto e passare sopra una cosa ovvia: se il Giocatore quella scelta la voleva fare sicuramente la cosa stonerà, inquadrando le scene o non facendolo (parlo di scelta perché l’ho eletta come tematica nell’ambito, ma vale in generale per le cose che si decide di tagliare). In un contesto di framing aggressivo più che in ogni altro il Game Master deve prendere anche il ruolo di “Custode dei Temi”, cioé deve sapere cosa è interessante per il gruppo giocare e cosa invece può essere tagliato. Se decidete di adottare questa tecnica assicuratevi di parlare con gli altri giocatori: Edwards, in questo, ci aveva visto giusto.
Alla prossima,
Edoardo
3 risposte su “Railroading e Inquadrare le Scene”
Spunto interessante, grazie!
Grazie del commento! 😀
Alla prossima! 😉
Ciao a tutti. Mi sento taggato 😀 Come ho già detto altrove, il railroading è soggetto, lo scene framing è regia.
Mi spiego meglio: il railroading dice *che cosa* accade, lo scene framing dice *come e quando* accade.
Tuttavia, secondo me è brutto partire da una situazione umiliante per il personaggio di un giocatore: nell’esempio sopraccitato, il giocatore può sempre dire “Come mai sono stato atterrato da Casacca gialla? Me la voglio giocare!” e si torna al punto di partenza.
Io ad esempio avrei fatto cominciare il duello con Casacca Gialla all’inizio, e poi a ogni stoccata avrei raccontato pezzi di flashback che hanno portato i due personaggi in quella situazione.
(magari, ogni volta che ciascun personaggio “vinceva” la stoccata, avrei narrato frammenti di flashback dal suo punto di vista)
Concludo dicendo che a mio avviso, il framing aggressivo consente di fruire di una partita di GdR come se fosse una serie televisiva.
Quindi, di fatto si spreca un’opportunità: giochi di ruolo e TV sono due media completamente diversi, e vanno fruiti in modo completamente diverso.