Bentornati su Storie di Ruolo per il secondo appuntamento riguardante la traduzione di di Pigsmoke, gioco di ruolo che verrà pubblicato a Modena Play 2019 da Space Orange 42.
Dopo un primo episodio in cui abbiamo discusso delle sfide di adattamento degli elementi di setting sentito nell’edizione inglese e parecchio delicato da approcciare: come il gioco si propone ai neofiti.
Matricole del Gioco di Ruolo
Ci sono due categorie di neofiti a cui l’autore si rivolge direttamente: la prima è ovviamente quella di chi non ha mai giocato di ruolo, mentre la seconda è quella di quei giocatori che non hanno mai affrontato un Powered by the Apocalypse.
La particolare cura dell’autore ci ha spinti a porre attenzione su come un nuovo giocatore avrebbe fruito Pigsmoke e su quali punti critici avrebbe trovato nell’edizione italiana.
Avevamo la possibilità di spostare qualche paragrafo e ribaltare l’ordine degli addendi, ma ad una lettura approfondita ci è parso poco utile. Il testo, infatti, introduce gradualmente tutte le meccaniche di gioco.
Abbiamo invece optato per alcune aggiunte nelle rare circostanze in cui l’autore dava per scontato concetti presi da altri ambiti. Ad esempio il termine scena viene introdotto dando per scontato la conoscenza dell’omonimo cinematografico, ma nell’edizione italiana abbiamo preferito esplicitare la definizione con un breve inciso. Il nostro contributo nell’aiutare i nuovi giocatori si è quindi concentrato su altri due aspetti del testo.
Da un lato abbiamo fatto una ricerca di termini che fossero adatti a tradurre il sistema di gioco tale per cui la sua comprensione fosse anche tematica: molti elementi della scheda sono stati tradotti usando del lessico universitario proprio per questo motivo, in modo che la loro funzionalità risulti più ovvia – questo è specialmente importante perché molte meccaniche del gioco non sono tipiche dei Powered by the Apocalypse, ma piuttosto sono proprie del gioco.
Un esempio che riguarda meccaniche e lessico è la Raccolta di Fonti. Ogni personaggio ha sulla scheda un insieme di sei quadratini permette di tener traccia di come stanno andando le ricerche bibliografiche, ma anche gli esperimenti magici che riguardano uno specifico argomento di ricerca. L’inglese research track che la indicava poteva essere reso con una semplice “barra di ricerca” (fuorviante) o con un termine più neutro, come “indice della ricerca”. Per dare però l’idea di un insieme di testi abbiamo pensato ad una pila di libri, fascicoli e fotocopie che affollano la cattedra di un professore — e da qui raccolta di fonti. La raccolta avviene tramite Scavare più a fondo, azione che personalmente ho fatto più e più volte stendendo la tesi tra biblioteche e pubblicazioni in digitale.
Dall’altro abbiamo cercato di contestualizzare al meglio quei paragrafi dove si introducevano aspetti tecnici del gioco di ruolo, così da rendere Pigsmoke non solo adatto ai nuovi giocatori, ma anche adatto come primo gioco — per spezzare il ghiaccio, insomma. In quest’ottica abbiamo deciso di non tradurre il termine fiction, che troverete nell’edizione italiano inalterato, dal momento che a nostro parere non esiste un equivalente esatto che non dia adito a confusioni.
Iniziati dell’Apocalisse
Un breve preambolo per chi non conosce i Powered by the Apocalypse. Nel manuale viene spiegato nel dettaglio come è possibile condurre il gioco assumendo il ruolo di Maestro di Cerimonie. L’MC possiede una serie di Agendas rappresentate da tre frasi che sono ciò verso cui il gioco deve tendere, ad esempio Gioca per scoprire cosa succede. Accanto a questo strumento, l’MC ne possiede un altro chiamato Minacce, tipico dei PbtA: sono una serie di persone (o “cose”) che complicheranno la vita ai personaggi. Anche le Minacce avevano nel manuale la voce Agenda, che non era però sovrapponibile a quella dell’MC: l’Agenda delle Minacce è infatti un elenco di azioni che quella Minaccia può fare per disturbare il gioco. Pertanto, al fine di evitare fraintendimenti tecnici, abbiamo tradotto le Agendas dell’MC come Intenti e quelle delle Minacce come Piani (poiché spiegati come ciò che la Minaccia mette in campo nel manuale). Infine, nel Capitolo Minacce le stesse sono suddivise per Categories, ma sono presentate con dei Types in un altro Capitolo — perciò ci siamo premurati di usare Categoria per evitare fraintendimenti.
Sono queste piccole modifiche di coerenza del testo e di disambiguazione che, a nostro parere, permettono una maggiore chiarezza del testo e soprattutto aiuteranno molto i neofiti a non confondere le parti tecniche del sistema tra di loro.
Anche per oggi è tutto, ma non preoccupatevi: il prossimo articolo parlerà nello specifico del lessico proprio dei Powered by the Apocalypse e di come l’abbiamo affrontato.
Alla Prossima,
SpiritoGiovane