Lex Arcana non ha bisogno di grosse presentazioni, in genere. Ma tenterò comunque di riassumere per chi non conosce l’ambientazione: siamo in un V secolo d. C. alternativo, in cui la magia e il sovrannaturale hanno spinto l’Impero Romano (ancora vivo e vegeto) a promulgare la Lex Arcana con cui vengono posti a guardia e studio delle arti magiche le Coorti Pretoriane. Tramite la Cohors Auxiliaria Arcana, i personaggi (detti anche Custodes) indagano su qualsiasi evento misterioso, cercando di proteggere l’Impero e le sue genti.
La nuova edizione di Lex Arcana è approdata da qualche giorno su Kickstarter e ha già asfaltato numerosi Stretch Goal (tra cui un’avventura scritta da Mark Rein-Hagen!). Il gioco originale uscì nel lontano 1993 per la Del Negro (si, quella delle carte), scritto da quattro autori: Leo Colovini, Dario de Toffoli, Marco Maggi e Francesco Nepitello, che abbiamo l’onore di ospitare in questa intervista. Insieme a lui abbiamo contattato anche Mauro Longo, scelto quale volto della nuova casa editrice: la Quality Games.
Storie di Ruolo: «Ciao e benvenuti sul nostro blog! È un piacere avervi con noi! Raccontateci qualcosa di voi»
Mauro Longo: «Ciao a voi e grazie per questo spazio! Io sono per prima cosa un appassionato: di giochi di ruolo, librigioco e narrativa fantastica, e delle tante intersezioni tra questi generi. Poi un blogger e un commentatore degli stessi. Infine, un autore e uno specialista di comunicazione che segue alcuni progetti, quando gli piacciono. Il mio apporto al progetto Lex Arcana è soprattutto legato proprio alla comunicazione e ai social media».
Francesco Nepitello: «Per dirla all’inglese io sono un freelance game designer, un autore di giochi – da tavolo, di carte e di ruolo – che lavora per diversi editori senza vincoli di esclusiva. Pubblico giochi dai primi anni ‘90, ma ho decisamente intensificato la mia produzione, assieme al mio codesigner Marco Maggi, negli ultimi dieci anni».
SdR: «Come siete diventati Custodes di Lex Arcana?»
Francesco: «Io sono uno degli autori della prima edizione del gioco, assieme a Marco Maggi, Leo Colovini e Dario De Toffoli. Siamo i protocustodes, se così possiamo dire!»
Mauro: «Le mie partite al tavolo le ho fatte da ragazzo troppordici anni fa, con gli amici nerd di allora. Uno di essi è adesso un mio complice ricorrente, Giuseppe Rotondo, ma a parte questo non ho una nitida memoria delle sessioni di quegli anni. Ricordo che siamo partiti da quella brutta faccenda dell’Ancile e siamo andati avanti per qualche mese».
Storie di Ruolo: «La seconda edizione era attesa da tempo, come mai ora?»
Mauro: «Lex Arcana è nato venticinque anni fa da un progetto colossale, in grande stile. Riportarlo in auge in una maniera che non fosse altrettanto grandiosa sarebbe stato fargli un torto. A quanto pare, per mettere su un progetto del genere era necessario aspettare la piccola rinascita del gioco di ruolo che stiamo sperimentando in questi ultimi anni».
Francesco: «Lex Arcana ritorna oggi per una combinazione di cose. Forse il fattore più rilevante è l’esistenza di Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding che permette a editori esordienti di debuttare con progetti che altrimenti sarebbero al di fuori della loro portata».
Storie di Ruolo: «Per l’appunto, com’è il vostro rapporto con Kickstarter? Qual è l’insegnamento più grande derivato da quello di Lex Arcana (per ora)?»
Mauro: «I crowdfunding sono uno strumento ottimo per l’industria del gioco di ruolo, ma necessitano una preparazione e una cura ormai quasi accademica. Per me il grande insegnamento è che bisogna cominciare a lavorarci sopra più o meno sei mesi prima, e coordinare tanti aspetti diversi tutti insieme, come il classico meccanismo da oliare, regolare e riaggiustare in continuazione».
Francesco: «Come accennavo poc’anzi, Kickstarter è diventato fondamentale per progetti di questa dimensione. Come dice Mauro però non ci si può solo affidare alla visibilità che Kickstarter crea – bisogna pianificare tutto al minimo dettaglio».
Storie di Ruolo: «Che consiglio dareste a chi sta per affrontare un progetto GDR su Kickstarter?»
Mauro: «Il crowdfunding non è il tuo primo passo, ma il decimo. Prima devi formare una comunità di persone interessate, mostrare il gioco, investire in arte e contenuti, creare un Primer da regalare, farlo giocare, pianificare ogni aspetto, prevedere il resto della tua linea negli anni a venire, eccetera, eccetera…».
Francesco: «Mauro è molto più esperto di me in questo campo… quello che ha detto lui!».
Storie di Ruolo: «Sembra essere l’anno dei setting ambientati a Roma!»
Francesco: «Che sia dovuto al fatto che i ragazzini di ieri che giocavano a Lex Arcana oggi sono adulti in grado di mettere in piedi un loro progetto editoriale? Mi piace pensarlo».
Mauro: «Dovrebbe essere SEMPRE l’anno dei setting ambientati a Roma»
Storie di Ruolo: «Il mercato americano è sicuramente più grande di quello italico, ma c’è qualcosa in cui li battiamo secondo voi?»
Mauro: «Per quanta crisi ci possa essere nel mondo del gioco e dell’entertainment, la vecchia regola è ancora valida: “c’è sempre fame di buone storie”. Gli americani hanno le loro storie, il loro stile, le loro prospettive. Chi è in grado di offrirgli storie nuove, uno stile nuovo, una prospettiva nuova, ovviamente di buona qualità, troverà un pubblico molto ricettivo e curioso».
Francesco: «In termini generali, no, non li battiamo in nulla. Però facendo un buon lavoro in termini di regole e presentazione possiamo competere, batterci al loro livello. Con Lex Arcana un piccolo vantaggio forse ce l’abbiamo: per noi italiani ed Europei in generale, l’antica Roma non è solo un periodo storico, ma una realtà che fa parte del nostro quotidiano, e questa familiarità forse ci ha aiutato nel creare un mondo fantasy-storico credibile e coinvolgente».
Storie di Ruolo: «Quality Games è una casa molto giovane, possiamo aspettarci prodotti diversi dalla linea di Lex Arcana? Magari dagli stessi autori?»
Mauro: «Magari! 😀 Quality Games è qui per restare, e per fare la differenza. Le idee sono tante, i progetti avviati diversi, e si accettano proposte di giochi di tutti i generi».
Francesco: «Se le premesse saranno confermate, Lex Arcana avrà lunga vita in Quality Games, e una prole numerosa!»
Storie di Ruolo: «Che bomba la collaborazione con Need Games? Cosa potete dirci a riguardo?»
Mauro: «Need Games è il miglior partner che si possa immaginare per molti aspetti, primi tra tutti la pervasività sul territorio, l’impegno durante le fiere, l’approccio al gioco di ruolo basato su tecniche di Entertainment e il gioco organizzato. Insieme faremo grandi cose!»
Francesco: «Nicola Degobbis e i suoi hanno portato nel mondo del gdr un dinamismo che ha pochi paragoni. Il fatto che fossero fan di Lex Arcana è la ciliegina sulla torta».
Storie di Ruolo: Prossimi eventi a cui potremo trovarvi?
Mauro: «Alla Ottava Edizione di Pinerole Game, il 7 Ottobre a Pinerolo e spero anche a Trieste, sempre a Ottobre, assieme all’associazione La Costola dei Barbari. In queste occasioni porterò “C’era una volta a Roma”, una mia avventura non ufficiale per Lex Arcana, adatta proprio a fiere e convention. Per tutto il resto, ci vediamo a Lucca Comics & Games a fine Ottobre».
Francesco: «Io sarò a Lucca per la presentazione ufficiale del gioco, e per altri appuntamenti ad esso dedicato ancora da annunciare».