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Avventure Free per Le Notti di Nibiru: L’Inganno di Elide!

Benvenuti su Storie di Ruolo! Questo è il post ufficiale dedicato all’avventura gratuita per Le Notti di Nibirucreata in occasione del Free RPG Day 2018: L’Inganno di Elide.

Cos’è Le Notti di Nibiru?

Le Notti di Nibiru è un gioco di ruolo onirico di Luca De Marini e Daniele Fusetto focalizzato sull’interpretazione, edito da Red Glove e Acchiappasogni tra 2017 e 2018.
Il gioco vi trasporta su un lontano pianeta colonizzato dagli uomini, Nibiru, dove vestirete i panni dei Tonalisti, umani dai poteri sovrannaturali che possono assumere forma animale, necessaria per sopravvivere all’atmosfera tossica che regna sul pianeta.
L’umanità ha infatti eretto alcune fortezze, chiamate Edsi, entro le quali può sopravvivere grazie ad avanzate quanto antiche tecnologie. Ma non è tutto! Per dodici mesi, il pianeta di Nibiru è soggetto ad un perenne stato di oscurità chiamato Le Notti: durante questi mesi, tutti gli umani senza poteri si addormentano e la loro anima levita sul proprio corpo, impedendogli di vivere liberamente.
Per questo motivo i Tonalisti devono non solo proteggere le Edsi dagli attacchi di creature colossali, gli Xefriot ad esempio, o arcigne, come i Saggi delle Pozze, ma devono anche assicurarsi che gli uomini possano sopravvivere al letargo.
In questi compiti sono aiutati da straordinari e assurdi alleati, come i Dolem, edifici viventi che possono anche essere esplorati durante il loro sonno, oppure i Tonal, enormi animali telepatici dai potenti poteri druidici. Tuffati in un mondo onirico ricco di stravaganti eventi: vivi anche tu il sogno delle Notti di Nibiru!

Notti-di-Nibiru-Storia-Adesso

 

Il regolamento: Destino Oscuro 2

Nato come una hack di Musha Shugyo su artwork di Roman Roland Kuteynikov, Le Notti di Nibiru si è alimentato da solo tra influenze fantastiche e favolistiche, diventando un mondo science fantasy sospeso tra sogno e surrealtà. Quest’atmosfera ha portato alla scelta di un nuovo sistema, sempre dall’autore di Musha: Destino Oscuro 2.
Con questo sistema è possibile vivere l’ambientazione a tutto tondo, tra scoperta dell’ignoto e del sublime e intreccio di mondi fisici (e di esplorazione del Pianeta) e “spirituali” (l’esplorazione dei poteri dei personaggi e di altre dimensioni).
DO2 si è dimostrato perfetto anche per la sua duttilità e l’ampia personalizzazione del Personaggio, coniugata a una serie di spunti che impediscono al giocatore di rimanere alla mercé della pagina bianca. L’intero sistema è organizzato per permettere di giocare senza bloccarsi, anche per coloro che hanno giocato poco o solo sentito parlare di giochi di ruolo.
Oltre a questo, il motore del sistema alleggerisce il compito del Narratore, che può concentrarsi maggiormente sulle storie, le atmosfere e i nemici ed alleati dei personaggi – il tutto in modo rapido ed evocativo. Le meccaniche base del gioco sono davvero a disposizione del Narratore per poter sempre far ripartire la storia e non bloccarsi mai! Oltre a questo, grande semplicità e dinamismo è riservato ai combattimento, con un sistema aggiornato di Simboli e Bagliori dell’Anima che strizzano l’occhio anche ai giocatori veterani.

L’Inganno di Elide

L’Inganno di Elide è uno scenario, ovvero una zona di gioco adattabile per ricreare avventure one shot, ma anche utile per iniziare o prendersi una pausa da un Arco Narrativo. Uno scenario si compone di un preambolo,
una serie di possibili aperture, una zona di gioco ristretta descritta nel dettaglio, un mistero centrale all’avventura (qualsiasi percorso essa utilizzi) e all’ambientazione, una serie di PNG e nemici e ipotetiche linee narrative.
Lo scenario possiede inoltre diversi dettagli aperti, utili per collegarlo ad un Arco Narrativo più grande. In questo modo lo scenario fa sì che un gruppo di giocatori esplori una determinata zona con una certa dose di libertà, lasciando al contempo emergere la storia. Ecco una breve presentazione dell’avventura (clicca sull’immagine per scaricare il PDF!):

L'Inganno di Elide Download

I personaggi sono di ritorno da una breve missione a Thalarion per conto della loro Helisi (gilda). La missione aveva come obiettivo quello di consultare l’archeologa Getusta Elide Nenlaste di Thalarion, una Kamsit malconcia esperta di tecnologia. 
La consulenza riguardava un oggetto dato ai personaggi dalla Helisi dopo uno scavo a nord dei Monti delle Lune: l’oggetto si presenta come un cilindro con alcuni led lampeggianti e uno schermo di vetro retroilluminato incrinato. Il cilindro ha ancora energia, nonostante l’archeologa abbia detto al gruppo che l’età stimata dell’oggetto è 400 anni: questo significa che possiede un certo valore sul mercato di reperti archeologici, ma che potrebbe anche essere usato dalla Helisi per chiedere favori alla Getusia, l’Accademia degli Archeologi e Tecnomanti.
La Kamist è rimasta turbata alla vista dell’oggetto e ha chiesto ai personaggi di riportarlo velocemente a Xira per una scorciatoia, una strada abbandonata che passa a ovest dei Monti delle Lune, tra i piedi delle montagne. Lei li raggiungerà a Xira appena sistemate alcune cose a Thalarion.
Il gruppo, autenticato l’oggetto, è ripartito subito per Xira per riconsegnarlo alla propria Helisi. Tuttavia, una fortissima tempesta di sabbie di grafite e ghiaccio secco (Nibiru è un posto onirico) costringe i personaggi ad accelerare i tempi di rientro…

 

Di SpiritoGiovane

Daniele, a.k.a. Spirito Giovane, aspirante game designer e scrittore. Ha una tonnellata di altri interessi, come romanzi di genere, cinematografia, serialità televisiva, fumetti e fotografia di panorami (e troppo poco tempo per curarli tutti quanti). Nel 2014 ha fondato Storie di Ruolo per condividere i suoi sbagliati pensieri sui giochi di ruolo e sulla teoria dei gdr. Col tempo il blog si è ampliato, includendo anche interviste a eminenze dell'ambito gdr e news variegate.

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