Bentornati a tutti sulle pagine digitali di Storie di Ruolo! Come credo sappiate, noi dello Staff (che si è recentemente ingrandito con l'arrivo delll'illustrissimo Francesco Zani) siamo degli amanti di Harry Potter e di tutto ciò che urla "Hogwarts" come dei veri Babbani che aspettano la lettera per rompere le loro illusorie vite: Accio Hogwarts era dunque un passo ovvio e scontato in questa direzione. Complice di tutto un altro collaboratore di nuova data, Federico Totti, traduttore del giochino di oggi che vado a presentarvi.
Accio Hogwarts è un gioco di ruolo gratuito, hack di Laser & Feelings, il micro-gdr di John Harper dedicato a Star Trek che abbiamo tradotto qualhe mese fa.
Scritto da David Somerville (recentemente reduce di una ottima campagna Kickstarter col suo Never Tell Me The Odds), Accio Hogwarts è forse il primo prodotto dedicato alla saga di J. K. Rowling che riesco a tastare con mano avendo avuto modo di provarlo alla prima edizione del Pavia Comics a marzo.
Sebbene con qualche diferenza rispetto a L&F, il gioco si propone solido e immediato nella creazione dei personaggi, ben costruita tra scelta della casata, della bacchetta e rispettivi vantaggi e svantaggi. La presenza di una comoda tabella di spunti, chiamata per l'occasione Cappello Parlante, permette di risolvere i problemi quando siete bloccati con la storia e volete qualche mistero da gettare in pasto ai giocatori.
Se siete fan dunque di Harry Potter come me, andate subito a scaricare il gioco e ci vediamo a breve per qualche consiglio su come imbastire la vostra prima giocata!
Per chi viene da Laser & Feelings e ha un gruppo di giocatori ben navigati, Accio Hogwarts è una certezza: avete di fronte a voi un prodotto minimale, ma solido, che sa toccare i giusti punti per creare storie di indagine e mistero all'interno delle mura della scuola di magia. Ricordatevi le trame dei libri/film, tolto Harry Potter e sostituito con i vostri personaggi: c'è sempre qualcosa in agguato nel mondo magico!
Tuttavia, ecco alcuni consigli per chi non ha giocato a Lasers & Feelings e vuole introdurre velocemente dei novizi al GDR facendo leva sul tema del gioco (so che succederà, perché è stato un pensiero anche mio). Voi sarete il Cappello Parlante, cioè colui che tesse le storie e crea spunti di gioco!
Dunque, cosa aspettate? Se avete sempre sognato di esplorare un angolo poco frequentato di Hogwarts, dotatevi di una comoda Mappa del Malandrino e scivolate tra i corridoi della scuola di magia SUBITO!
Al prossimo "Expelliarmus"!
Daniele Fusetto